Il consigliere dott.Giampaolo Pieraccini è intervenuto sul bilancio comunale preventivo 2014 con questo preciso ed articolato intervento che pubblichiamo :
GRUPPO CONSILIARE DI PESCIA
BILANCIO PREVENTIVO 2014
Prendere la parola sul Bilancio è senza dubbio ostico per tutti, compresi gli economisti improvvisati e non (basta vedere cosa hanno combinato i Professori Bocconiani che si sono succeduti al Governo in questi ultimi tre anni – che definire disastrosi è un eufemismo) e quindi non proverò, come qualche vostro ex collega, ad avventurarmi nella libera interpretazione dei numeri, ma mi limiterò ad una serie di riflessioni di carattere squisitamente politico.
Peraltro in queste occasioni si misura la capacità programmatica e previsionale di una maggioranza di governo, che non può limitarsi ad una trasposizione automatica del lavoro dei tecnici ma ha l’obbligo di dare la propria impronta che vada oltre il mero aspetto contabile, dimostrando dunque la propria capacità politica nel governare le dinamiche di una città.
Appare evidente, e non poteva essere diversamente, che questo bilancio ripercorre le linee guida dettate dalla legislazione nazionale e soprattutto dai moniti del Collegio sindacale, in merito al costante controllo delle Entrate e delle Spese, e soprattutto a quanto dettato dalle pronunce della Corte dei Conti. E quindi anche questo bilancio di previsione scorre sui binari di quelli approvati dalla precedente amministrazione, per i quali l’allora opposizione PD si dichiarava costantemente contraria, senza riconoscere il buon lavoro fatto nel risanare la notevole criticità dei debiti accumulati nel corso di anni nei quali si gestiva la finanza comunale in modo “allegro”.
Oggi, mi pare di poter affermare, la situazione che avete ereditata è decisamente migliore di quella che trovò la precedente Amministrazione, la quale senza voltarsi indietro per addebitare le responsabilità ha creduto più ragionevole rimboccarsi le maniche e riportare il bilancio dell’Ente ad una situazione di normalità.
Va detto che non è certo lo stesso atteggiamento che tiene il capogruppo PD in questo Consiglio e fuori, intento a guardare con assiduità gli specchietti retrovisori al fine di mettere le mani avanti qualora alle promesse, fatte in campagna elettorale, non si potesse dare seguito.
Col senno di poi riconosco che questo atteggiamento di responsabilità non ha suscitato i consensi nella cittadinanza, grazie anche alle continue e malevoli critiche delle opposizioni, riportate dai giornali (sempre “correttamente” posizionati a dar credito alla sinistra), rinunciando questi al ruolo di osservatori terzi e riportando le questioni sui binari di una verità accertata, facendo scempio della tanto declamata democrazia.
E’ stato questo un errore strategico sotto l’aspetto politico, perché sarebbe bastato, come qualche mio ex amico di partito diceva allora, certificare il bilancio dell’Ente all’inizio del mandato o meglio ancora far nominare un commissario ad acta, per far capire ai cittadini il disastro causato dall’amministrazione di sinistra, che ricordiamolo, ha governato questa città per oltre trent’anni.
Ci piace ricordare che la passata Amministrazione ha riconosciuto circa € 3.000.000 di debiti fuori bilancio, causati da un’infausta gestione, sia sotto l’aspetto politico che contabile, ed il lavoro della Giunta Marchi ha permesso di svuotare i cassetti di tutti gli uffici da debiti pendenti, sollecitando i dirigenti a sottoscrivere dichiarazioni nelle quali riconoscevano di non aver più pendenze da saldare.
Questo è il dono lasciatovi in eredità dal centro-destra, che magari non avrà saputo comunicare ed informare la cittadinanza, ma che, in concreto, vi permetterà di governare, senza grandi problemi da risolvere, i destini di questa città, se ne sarete capaci.
Fatta questa doverosa premessa desidero tuttavia fare alcune osservazioni in merito anche alle poste di Entrata e di Uscita del Bilancio preventivo in approvazione.
Questa Amministrazione sta propagandando un programma che, a detta dell’Assessore, prevede una riduzione della pressione fiscale, al contrario invece, come già detto da vari esponenti politici del nostro Partito a livello nazionale, risulta aumentata a tutti i livelli ed in particolare quando si affermava che l’attuale normativa in tema di finanza locale (leggi IUC TARI e TASI) era di gran lunga superiore alla vecchia IMU, qualcuno dell’attuale Governo affermava che non rispondeva al vero.
Ed allora spiegateci perché la somma dell’imposta IMU e della TASI (ammontante a €. 4.749.133) è superiore all’imposta IMU dell’anno 2012 (€ 4.424.999), quando l’IMU lo pagarono anche le prime case, oggi esenti grazie al centro-destra.-
Forse non era questo che i nostri parlamentari e le associazioni di categoria hanno denunciato fin da subito?
Ancora una volta, grazie a TV e Giornali, per la maggior parte schierati a sinistra, avete raccontato menzogne ai cittadini, che hanno creduto al “politically correct” piuttosto che ai veri economisti presenti nel Paese e fuori.
Come si dice: “I numeri non mentono”, né si interpretano.
In merito alla TASI sarà bene fin da subito che i cittadini comprendano la filosofia di questa imposta. In pratica appare chiaro che ormai vivremo tutti quanti in un grande condominio (la città) e conseguentemente i cittadini dovranno fare attenzione ad eventuali sprechi da parte dell’Amministrazione, perché ogni spesa concorrerà a far aumentare l’imposizione.
Basta infatti dare un’occhiata al documento consegnatoci relativo all’individuazione dei servizi indivisibili, per capire come qualsiasi spesa che riguarda: personale, gestione di beni demaniali, uffici, scuole, servizi ed assistenza alla persona, ecc. peseranno nell’applicazione di detta imposta in modo sempre più consistente, specialmente se l’Amministrazione non saprà tutelare i propri cittadini cercando di evitare spese superflue ed anche con una sorta di regolamento etico come per esempio:
- lasciare o dimenticare le luci accese nelle stanze anche quando non ci sta nessuno, sia di giorno che di notte, come spesso è successo;
- l’enorme spreco di carburante ed energia per sistemi di riscaldamento antiquati che sprigionano calore a temperature elevate in inverno e da condizionatori in estate, che costano al Comune somme importanti;
- l’uso continuo di archiviare carta, anziché dotarsi di software di archiviazione, che potrebbero procurare vantaggi in termini economici (pensate all’acquisto di scaffalature e mobili di archivio) e della praticità di consultazione da parte degli operatori professionali e dei cittadini;
- le spese per il trasporto locale che ormai da decenni viene da tutti evidenziato come un inutile dispendio di risorse economiche;
- le spese per l’energia elettrica relativa all’illuminazione pubblica, servizi connessi, per non parlare delle spese per l’acqua che scorre a fiumi notte e giorno dalle fontane cittadine e persino negli impianti pubblici.
- Le spese di gestione del personale. E via dicendo.
In poche parole vedremo cosa sarete capaci di fare, nel razionalizzare la spesa, che avete sempre denunciato nei confronti del centro-destra.
Ci auguriamo che i CITTADINI capiscano che tutti dobbiamo controllare i vari provvedimenti che gli Amministratori eletti approvano per tutti noi, perché le loro decisioni ricadono sulle tasche di tutti. Sarebbe uguale che vivendo in un stabile condominiale non controllaste le spese che l’Amministratore vi mette in conto.
RIFLETTETE CONCITTADINI!!!
Altra questione non secondaria che va sottolineata è l’imposta TARI (Ex Tarsu o Tares), che rispetto agli anni passati è decisamente aumentata e in maniera esponenziale aumenterà anche negli anni futuri (basta rendersi conto del Piano triennale in approvazione)
Ed allora noi crediamo sarà necessario educare i cittadini a:
- fare raccolta differenziata in maniera sostanziale, permettendo così di risparmiare;
- mantenere pulita la città evitando di gettare qualsiasi rifiuto per strada o nelle aree a verde, compreso mozziconi di sigarette e gomme da masticare, raccogliendo gli escrementi dei nostri amici animali, per non parlare del controllo costante e sanzionando chi imbratta muri con scritte offensive e oscene o chi estirpa piante e fiori per addobbare la propria casa o giardino. Possibile che le telecamere siano sempre puntate in direzione sbagliata? E che non si riesca a punire i colpevoli? Riteniemo che sia giunto il momento di sanzionare tutti coloro che minano il decoro della città sotto tutti i punti di vista.
Ed allora non è certo la piccola riduzione dell’addizionale IRPEF, fissata dagli scaglioni in delibera (circa € 100.000) a sollevare le travagliate casse dei nostri concittadini, né delle poche imprese rimaste sul nostro territorio.
Far passare questa riduzione come abbattimento della pressione fiscale è fuorviante e deprimente.
Altro elemento ricorrente ormai da molti anni nei bilanci di questo Ente, sono le alienazioni di parte del patrimonio comunale, che puntualmente sono andate deserte a causa, come più volte detto, del declino di questa città e della situazione economico-finanziaria dell’intero Paese.
In questo bilancio ci sono più o meno gli stessi immobili da vendere, e credo materialmente impossibile che ciò avvenga entro fine anno. Anche perché per molti di questi cespiti si dovrà procedere a fare varianti agli Strumenti urbanistici e reperire pareri da altri Enti (leggi in alcuni casi “verifica dell’interesse culturale”), difficilmente ottenibili nei pochi mesi che rimangono da ora alla fine del corrente anno. Forse l’unica risorsa a cui si potrà guardare con fiducia è la vendita di piccoli appezzamenti di terreno, dai quali tuttavia si ricaverà ben poco (€ 140.000)
Pertanto ci sembra che anche questa Amministrazione si avvale del cosiddetto “libro dei sogni”, che avete costantemente denunciato nei confronti della passata amministrazione, e quasi sicuramente gran parte delle opere pubbliche, previste nel piano triennale, resteranno da realizzare, in particolare modo quelle finanziate appunto con le alienazioni.
La storia si ripete. Ma molto probabilmente alla vostra parte politica sarà giustificata qualsiasi promessa non mantenuta.
Alla luce delle considerazioni sopra esposte il voto di Forza Italia è contrario, continuando a vigilare costantemente sulla situazione finanziaria del Comune, per rispetto a quanto abbiamo sofferto nella passata legislatura e per non vanificare quanto ottenuto negli ultimi tre anni, che hanno prodotto il risanamento del bilancio del Comune.
Pescia lì, 31.7.2014
Il Consigliere Gianpaolo Pieraccini
Comunicato stampa