Il consigliere e vicepresidente del consiglio regionale Roberto Benedetti (Ncd) è il primo firmatario di tre ordini del giorno presentati in Regione che pongono al centro dell’attenzione altrettanti nodi irrisolti alle infrastrutture del territorio valdinievolino e relativi alla bretellina di Chiesina Uzzanese al casello autostradale di Montecatini, fino al potenziamento della rete ferroviaria.
«Il documento che la giunta ci sottopone – spiega Benedetti – tratta in maniera assolutamente inesaustiva alcuni temi infrastrutturali a noi cari da sempre in quanto dirimenti per lo sviluppo e il rilancio del territorio. A cominciare dallo storico progetto sul raddoppio ferroviario nella tratta Pistoia-Montecatini Terme per il quale il Dap oggi prevede l’avvio delle opere propedeutiche. Il servizio di trasporto pubblico su ferro è fondamentale sia per i toscani pendolari, sia per il turismo. Tuttavia i suoi livelli qualitativi, oggi, sull’asse Firenze-Viareggio sono assolutamente inadeguati quanto a puntualità e affidabilità delle corse, oltre che per lo stato di carrozze e vagoni. Complessivamente, rileviamo la necessità di potenziare il sistema di trasporto pubblico ferroviario, anche in vista della futura gara di affidamento della gestione dei servizi regionali. Per questo vorremmo impegnare la giunta ad attivare un progetto di riqualificazione globale delle infrastrutture ferroviarie regionali e di revisione degli accordi di servizio con Ferrovie Italiane, a tutela dei passeggeri a carattere “pendolare”, troppo spesso penalizzati rispetto al traffico legato all’alta velocità».
Passando alle infrastrutture viarie, sul territorio da fare ce n’è eccome, soprattutto adesso che le competenze provinciali sono venute meno insieme all’ente. Benedetti si concentra dunque sul casello autostradale di Montecatini: «Da anni – ricorda l’esponente Ncd – sono sul tavolo della Provincia di Pistoia una serie di progetti per il suo rifacimento e, soprattutto, per la qualificazione del sistema viario di contorno, crocevia tra diversi comuni e aree artigianali ed industriali del distretto della Valdinievole. Alla Regione chiediamo di attivare un progetto, eventualmente come appendice del piano di realizzazione della terza corsia autostradale dell’A11 tra Firenze e Pistoia, di ristrutturazione del nodo viario comprendente il casello autostradale di Montecatini Terme e lo svincolo ad esso collegato, magari prevedendo, come richiesto più volte, la realizzazione di una rotatoria».
E poi c’è la bretellina rimasta assai penzoloni a Chiesina Uzzanese: «Ben prima della riforma che ne ha prodotto la soppressione – ricorda Benedetti – la Provincia di Pistoia la ha abbandonata con un ponte costruito di fresco e che già cade a pezzi, producendo cicatrici nel paesaggio. Vorremmo che la Regione adesso si attivasse per il finanziamento e la messa in opera degli interventi necessari a concludere finalmente il progetto».