La campagna è stata lunga e faticosa, tra primarie e amministrative sono più di quattro mesi che Giurlani è in trincea. Stanco ma sempre in movimento fa il bilancio a una settimana dal voto. “Il Giurlani di oggi non è più quello di tre mesi fa – dice il candidato Sindaco del Centro sinistra- l’obiettivo all’inizio era di capire a fondo i problemi e di parlare con i miei concittadini per capire problemi e priorità, ma soprattutto per trasmettere ottimismo ed energia. In tre mesi ho incontrato migliaia di persone, ho capito fino in fondo cosa fare e ora sono pronto a una gestione al plurale del Comune. Vogliamo che Pescia torni a essere un comune normale –prosegue Giurlani- restituendo ai cittadini il ruolo di protagonisti. Ma vogliamo anche restituire a Pescia il suo ruolo di motore della Valdinievole, alla capacità di determinare le occasioni di acquisizione di fondi europei e regionali, alla forza di mettersi a sistema con gli altri comuni per essere interlocutori più forti verso la Regione, alla concretezza del coinvolgimento di tutti.”
Più di 500 incontri sul territorio, la frequentazione assidua non solo dei cittadini, ma anche delle imprese del territorio e delle Associazioni si sono concretizzate nelle ultime settimane in incontri in cui i vertici della Regione (Rossi, Saccardi, Bramerini, Salvadori) ma anche parlamentari italiani ed europei e membri del Governo venissero a toccare con mano il grado di evoluzione e di spinta che il territorio ha nelle proprie potenzialità.
“La campagna elettorale ha avuto purtroppo una caduta da parte degli avversari nella fase finale – continua Giurlani- capisco che la destra abbia poco da dire visto il disastro che ha fatto al governo della città, però è incredibile che invece di confrontarsi sui contenuti e su come far diventare Pescia un Comune normale, cerchino di buttarla sul personale. Con comizzietti provocatori e volantini illegali, senza simbolo, senza committente (come essere anonimi) e firmati “la coalizione di centrodestra”. Il loro tentativo di produrre fango e di buttarla sulla rissa, dato che non hanno argomenti concreti, non sarà raccolto. Delle gravi insinuazioni risponderanno nelle sedi opportune ed è già stata sporta denuncia. I cittadini sapranno valutare chi sta lavorando per il bene comune.”
“La settimana conclusiva sarà ancora di grande mobilitazione –conclude Giurlani- affronteremo i temi della scuola con i Sindacati e i docenti e quelli della sanità coi medici, fino alla chiusura “politica” della campagna ufficiale con Caterina Bini, Fanucci e Salvadori il 22 sera.
Il 23 maggio alle 19.00 in piazza del Grano a Pescia farò l’incontro finale. Nessun ospite. Ma per me l’incontro più importante coi cittadini di Pescia per prendere l’impegno collettivo a essere una cosa sola per governare davvero il nostro comune e per riprendere la via dello sviluppo e della crescita.
Comunicato stampa
INSIEME PER PESCIA
ORESTE GIURLANI