Si sono svolte ieri le riprese della tv giapponese Tokyo Broadcasting System, che ha girato a Lucca il documentario “Sekai Zekkei Kikou: in viaggio tra i panorami più belli del mondo”.
La troupe nipponica, a bordo di una mongolfiera del “Balloon Club”, ha seguito ogni fase del gonfiaggio del gigantesco aerostato da 3000 mq, cortesemente messo a disposizione dal sodalizio culturale cittadino, riprendendo poi le emozionanti fasi del decollo dall’ex campo Balilla di Lucca, avvenuto di fronte a numerosi curiosi.
La navicella, con a bordo la troupe della tv giapponese, si è alzata in volo a ridosso di quelle Mura Urbane che adesso, nel 500esimo, faranno così bella mostra di se’ ad una buona fetta d’Oriente
Il programma andrà onda in tutto il Giappone con uno share d’ascolto impressionante; il format del documentario presenta monumenti e personaggi dai luoghi più disparati del pianeta.
Il contatto fra il Comune di Lucca e l’importante produzione -come noto – era stato stabilito giorni fa dal giornalista Massimo Raffanti, fondatore dell’Associazione Culturale “Balloon Club” che, con prefazione del Comune di Lucca, ha recentemente pubblicato il libro “Volare in Mongolfiera”, dove viene analizzata un’ultradecennale opera divulgativa su Vincenzo Lunardi, aeronauta luchese noto in tutto il mondo per i propri audacissimi e settecenteschi voli.
Presente al decollo anche Massimo Tuccori, assessore allo Sport ed Turismo del Comune che, rendendosi conto dell’importanza dell’evento, perfezionato anche grazie alla cortese disponibilità dell’Opera delle Mura, ha voluto seguire ogni fase delle riprese televisive.
L’atterraggio della mongolfiera è avvenuto dopo circa un’ora a Montuolo, in condizioni particolarmente avventurose: dopo una panoramicissima ascesa verticale sulla città, che ha mostrato alle telecamere la bellezza delle Mura, un forte vento ha fatto cambiare direzione all’aerostato, che si è così avvicinato quindi alle colline circostanti transitando fra Vicopelago, Meati e Farneta, per poi atterrare, cause di forza maggiore, in un giardino privato, doverosamente chiuso con cancello.
L’ironia di un divertito proprietario – – spiega Massimo Raffanti – ed il saluto festante della troupe giapponese, hanno saputo sciogliere la comica ma non pericolosa situazione: tutto è andato liscio come nel 2010 quando portanno in aria la stessa produzione (con uno share di 5 milioni di telespettatori), unitamente ad un’altra importante troupe internazionale indiana” , atterrati allora in grandi prati attorno alla città.
“Adesso – conclude tra l’ironico ed il faceto Raffanti – ci piacerebbe portare in volo il Sindaco Tambellini assieme a quel Presidente Obama, che a giorni visiterà la Toscana ed a cui vorremmo lasciar giudicare se, le Mura di Lucca, rappresentino o no “il più importante biglietti da visita della Regione”.
Comunicato stampa