La Destra, da sempre vicina alle Forze dell’Ordine, che fa della sicurezza uno dei principali cavalli della propria battaglia politica, non può rimanere indifferente ai progressivi e costanti ridimensionamenti perpetrati da anni, da governi di tutti i colori, nei confronti degli organici, delle risorse economiche e strumentali, delle dotazioni e della distribuzione territoriale dei tutori dell’ordine!!

 
Questo folle disegno per di più, nasce esclusivamente per “far cassa” e non certo da un aumentato tasso di legalità nel nostro Paese. Anzi, assistiamo quotidianamente all’aumento esponenziale della criminalità di ogni tipo e di ogni livello con interessamento massiccio e progressivo anche di quelle che, fino a poco fa, erano considerate le “isole felici” della vasta e tranquilla provincia italiana.
 
Pensiamo solo che in quest’epoca, in cui si stanno sempre più strutturando tutta una serie di gravissimi “reati informatici”, il prossimo 10 marzo verrà presa in considerazione l’eventualità di cancellare circa 70 Sezioni di Polizia Postale sparse qua e là sul territorio nazionale. Tutti coloro che hanno figli in età infantile-adolescenziale sanno bene come gli agenti di tale specialità, tra le varie loro mansioni, fossero anche gli unici a dare la caccia a quegli “orchi” abominevolmente acquattati tra le maglie della rete informatica!!
 
Ma veniamo alle cose della nostra provincia. A Pistoia la Polizia continua ad essere accampata nella Questura cadente in attesa del “da anni imminente” trasferimento nella nuova struttura che finalmente sembrava quasi in dirittura quando invece, pochi giorni fa, si sarebbe nuovamente arenato. I rappresentanti degli agenti hanno puntato il dito su di una presunta “scarsa solerzia” del Prefetto. Che sembrerebbe però venire alla luce anche riguardo alle lentezze inerenti l’analogo problema a Montecatini come pure riguardo alla difficile sopravvivenza del commissariato di Pescia come pure in occasione dell’esecutività dei decreti di espulsione riguardanti alcuni stranieri indesiderabili emessi da alcuni Sindaci della zona.
 
Nell’affrontare il capitolo delle riforme, La Destra si augura che Renzi “il lesto”, affronti anche il capitolo delle Prefetture provinciali. Esse potevano avere un senso fino a 40 anni fa ma, da quando la struttura istituzionale della nostra Repubblica si è ri-articolata a livello regionale, sfuggono senso e competenze di tali costosissime macchine burocratiche.
 
Noi, de La Destra come la gran parte dei cittadini, preferiremo l’abolizione delle Regioni, fonte di enormi sprechi e lottizzazioni dirette ed indirette ma se si andrà davvero (??) verso l’abolizione delle Provincie ci aspettiamo che assieme ad esse scompaiano anche le ormai anacronistiche Prefetture. Forse molte “Eccellenze” in meno potrebbero trasformarsi in qualche agente in più magari con il pieno di benzina nella propria “volante”!!
 
dott.G.FIORE Segr.Prov. “La DESTRA” PT e Valdinievole
 
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