Il capogruppo in Regione di PT/Nuovo Centrodestra, Antonio Gambetta Vianna, ha presentato una risoluzione in Consiglio regionale per salvaguardare il comparto ippico toscano.

«L’ippica – spiega Gambetta Vianna, membro della II° commissione “Agricoltura” – rappresenta per il nostro territorio, in particolare per Montecatini Terme e la Valdinievole, un comparto occupazionale di assoluta rilevanza, sia in termini diretti di addetti ai lavori, sia di indotto. Ora come ora, si stima che nel solo territorio provinciale pistoiese siano attive circa cento scuderie con oltre 400 cavalli, che coinvolgono direttamente e indirettamente più di 400 addetti ai lavori».

L’esponente del Nuovo Centrodestra ricorda che «il settore ippico, oltre a risentire della crisi generale e della concorrenza sempre più alta di altri “giochi” come le slot machines o i giochi di Stato (Enalotto, Superenalotto etc.), deve scontare il fatto che lo Stato corrisponde i pagamenti dovuti alle imprese e agli operatori ippici con ritardi di vari mesi. Quanto dovuto agli operatori è il frutto del monte scommesse e rappresenta per gli addetti ed i lavoratori una delle maggiori fonti di entrate. Le altre entrate per le aziende ippiche si sono ridotte quasi a zero a causa della crisi del settore, costringendo le aziende a continui indebitamenti per poter continuare le attività».

Nel proprio atto, Gambetta Vianna ricorda che «il numero dei cavalli da corsa nel nostro territorio nel giro di pochi anni è diminuito di circa la metà con evidenti conseguenze sul piano occupazionale e sull’indotto. Per questo invitiamo la Giunta regionale, attraverso questa risoluzione, a prendere contatto con il competente Ministero delle Politiche Agricole e Forestali al fine di rappresentare la sofferenza del comparto e sollecitare il pagamento dei crediti arretrati e a seguire l’evoluzione del settore all’interno della Commissione consiliare competente per materia, tramite anche audizioni degli operatori del settore, al fine di prendere tutte le opportune e necessarie iniziative per sostenere le imprese creditrici».

Comunicato stampa