L’assessore al bilancio Oria Mechelli interviene sul caso delle finanze cittadine esponendo che il dissesto comunale sarebbe una catastrofe, soprattutto per i pesciatini, per questo è fondamentale il ruolo del gruppo di lavoro chiamato a dimostrare – alla Corte dei Conti – che il piano di equilibrio funziona: così L’assessore spiega che l’amminitrazione ha cancellato dai bilanci i crediti inesigibili per più di 6 milioni di euro, ha fatto emergere e inserito nel bilancio debiti vecchi di cui non era conosciuta l’esistenza e la loro debenza per quasi 2 milioni. I quasi 9 milioni di buco che l’amministrazione ha coperto sono soldi sottratti a nuove opere e iniziative, ma la cancellazione dei crediti inesistenti e l’inserimento dei debiti era una scelta necessaria. E’ stato poi costituito un gruppo di lavoro che secondo Mechelli dimostrerà che il piano di riequilibrio finanziario adottato per suddividere in 10 anni il disavanzo, è un piano che regge. Il piano ha avuto il parere favorevole del ministero dell’Interno mentre la sezione regionale della Corte non l’ha ritenuto congruo. Le conseguenze del dissesto sarebbero pesanti: tasse e imposte al 100%, aumento dei servizi a domanda individuale. Quindi spera che tutte le forze politiche e i cittadini sostengano lo strumento del ricorso che rimane la scelta per dimostrare che Pescia può onorare gli impegni.
Fonte: Il Tirreno