«Finalmente martedì arriverà in Aula la proposta di deliberazione sul referendum per fondere i quattro Comuni della Montagna Pistoiese. Spero che il Consiglio regionale voti positivamente a questo atto, dando l’opportunità ai cittadini della Montagna di potersi esprimere democraticamente sulla proposta di fusione». È quanto afferma il capogruppo di Più Toscana-Federazione dei Cristiano Popolari, Antonio Gambetta Vianna, commentando l’ordine del giorno dei lavori del Consiglio regionale di martedì 19 novembre.

«Quello di martedì – spiega il consigliere regionale pistoiese – non dovrà essere un voto tra favorevole e contrari al Comune unico, bensì un voto in favore di un’istituzione democratica, ossia il referendum. La campagna per il “sì” e per il “no” al Comune unico di Montagna Pistoiese dovrà avvenire soltato dopo l’indizione del referendum. Adesso l’importante è far partecipare attivamente i cittadini a una decisione che non dovrà essere calata dall’alto, né in un senso, né nell’altro».

In caso di voto favorevole alla proposta, sarà formulato il seguente quesito referendario: “Siete favorevoli alla proposta di istituire il Comune di Montagna Pistoiese mediante fusione dei Comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello Pistoiese di cui alla proposta di legge n. 213 (Istituzione del comune “Montagna Pistoiese” mediante fusione dei comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello Pistoiese)” presentata proprio dal gruppo Più Toscana.

Comunicato stampa