Non si placa la polemica tra i due esponenti del centrodestra pesciatino :
Roberto Franchini,ex assessore della giunta Marchi, risponde al vicesindaco Oliviero Franceschi sulla nomina dell’amministratore del Mefif :
“Illustrissimo Oliviero Franceschi, per pochi mesi ancora vicesindaco, assessore all’ambiente, all’agricoltura, all’arredo urbano, alla montagna, non capisco per quale motivo perde il suo preziosissimo tempo a rispondere a una nullità come me, evidentemente non ha molto da fare nonostante i suoi prestigiosi incarichi istituzionali, o forse come penso, questa nullità ha colpito un suo nervo sensibile a cui molto tiene (le poltrone), visto come stanno andando le cose a Pescia farebbe meglio a impegnarsi di più nell’attività amministrativa.
Purtroppo come si dice la verità a volte fa molto male e a lei quello che scriverò pizzicherà invece di” rodere”. Ci sono a Pescia autorevoli cittadini alcuni ricoprono cariche importanti che in tempi non sospetti mi hanno chiesto (perchè informati da qualcuno) se come si vociferava sarei stato io l’amministratore unico dell’azienda speciale, proposta che non feci io, ma il sindaco proprio nel momento che fu costretta a liquidarmi per causa delle sue, sig. Franceschi, continue minacce di non votare i bilanci e altro, se non lo avesse fatto.
E sempre in tempi non sospetti queste persone hanno ricevuto da me la stessa risposta, che dopo un anno ho esternato alla stampa, tra l’altro non essendo a conoscenza che la nomina era già stata fatta. Vede illustrissimo concittadino (illustre ancora per poco), se si sono dimenticati di me non mi spiace, significa che quanto meno, non ho fatto danni. Di lei illustrissimo si ricorderanno in molti, e questo considerato il suo alto livello di autostima, che spesso gli offusca l’intelletto, sarà per lei occasione di vanto.
Nel merito posso dire di essere promotore e di aver partecipato alle prime fasi della costituzione dell’azienda speciale, ma per i noti fatti sopra descritti non potevo influire a tutte le altre decisioni e approvazioni tra cui il regolamento e lo statuto. Pubblicamente lei illustrissimo e i suoi discepoli circa un anno fa vi siete espressi dicendo “no ai trombati della politica al Mefit. Forse non lo fece con obbiettivi amministrativi e pensando al bene dei floricoltori, ma per paura che questa nullità risorgesse.
Ma oggi che dire, a fronte della lungimiranza del sindaco che valutando le grandi capacità amministrative la dinamicità dimostrata da assessore, la scelta del l’attuale presidente, mi avrebbe comunque costretto a fare un passo indietro. Mi chiedo comunque, come si può accettare un incarico fiduciario da chi poco più di un anno prima ti ha tolto la fiducia? Illustrissimo Oliviero lei non confronti le altre persone in base a quello che lei è, si renderà conto che ci sono delle persone coerenti non bugiarde e non voltagabbana già queste qualità sollevavano una persona dalla nullità”.