Il tango argentino si fonde con lo psicodramma
Per conoscere sé e gli altri attraverso il gesto, l’azione teatrale, il movimento e la musica
TANGO IN 4 ATTI, ma non è un corso di ballo
Equilibrio, gioco, seduzione e incontro i temi dei 4 laboratori
Martedì, 29 Ottobre 2013, ore 21
presentazione/incontro aperto a tutti e gratuito
presso La bottega delle storie
Via della Torre, 9 – Pistoia
Un metodo sperimentale che fonde tango e psicodramma, teatro e ballo. Corpo e testa. TANGO IN 4 ATTI non è un corso di tango. Fonde le tecniche di lavoro di due professionisti: Serena Zampini con il tango e Luciano Mocci con lo psicodramma.
“L’intenzione –spiegano Zampini e Mocci, nel presentare l’iniziativa- è di favorire l’attività di espressione corporea e teatrale, utilizzando il tango nei suoi elementi base e fondamentali”.
Martedì 29, alle ore 21 TANGO IN 4 ATTI sarà presentato in un incontro aperto a tutti e gratuito, dentro La bottega delle storie, via della Torre, 9 a Pistoia (presso il Duomo). Info: 338 4863796 – info@labottegadellestorie.it.
Equilibrio, gioco, seduzione e incontro saranno i temi esplorati nel percorso che si compone di 4 incontri a cadenza quindicinale condotto con metodiche attive.
Con TANGO IN 4 ATTI si allarga l’offerta formativa de La bottega delle storie, il ‘laboratorio artigianale’ dove si lavora con le emozioni e si raccontano vite, perché la vita sia meglio vissuta. Continuano gli appuntamenti con la BIBLIOTECA VIVENTE, ASSAGGI DI BIOENERGETICA, STORIE IN SCENA, (Tu chiamale se vuoi) EMOZIONI (www.labottegadellestorie.it).
Serena Zampini. Balla il tango argentino dal 1993 e frequenta il master di operatore terapeutico di Tango Olistico, metodo Habib, a Roma. Gestisce lo spazio di arte e linguaggi IL LABORATORIO in Via Palestro, 1 a Pistoia e ha ideato e conduce da alcuni anni a Pistoia Labortango, laboratorio di preparazione al tango argentino. Operatore socio-educativo specializzato nella riabilitazione dell’autismo, è un’artista interessata a promuovere la creatività attraverso un approccio globale in cui arte (teatro, musicoterapia vocale, pittura steineriana) ed espressione corporea (yoga, danza classica, pilates) si coniugano insieme.
Luciano Mocci. Psicologo, psicodrammatista, formatore, docente a contratto presso la Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Bologna. Lavora da anni nell’ambito delle dipendenze come coordinatore di programmi di trattamento residenziale. Libero professionista, svolge attività di consulenza in ambito individuale e di gruppo presso LA BOTTEGA delle STORIE in Via della Torre, 9 a Pistoia. Specializzato nel lavoro con i piccoli gruppi attraverso metodi attivi e psicodramma. Musicista, conduttore e trainer di playback theatre.
‘La bottega delle storie’ nasce dall’incontro di due psicologi, Francesca Gori e Luciano Mocci, interessati ad esprimersi nel proprio lavoro, in modo attivo. La bottega è un laboratorio per poter svolgere la propria professione con arte e attenzione come negli antichi mestieri artigiani . La bottega è un luogo di incontro dove poter promuovere l’umanità delle storie di vita e dove hanno spazio la psicoterapia, l’arte, il teatro, la narrazione e la biografia e che rimane aperto a tutte quelle proposte aperte al sociale e alla comunità. La bottega attraverso il sito www.labottegadellestorie.it vuole essere anche uno spazio di lavoro e sperimentazione aperto alla partecipazione di colleghi e collaboratori disponibili alla ricerca.
Comunicato stampa