Pubblichiamo integralmente la lettera aperta del Comitato La Valdinievole per l’Ospedale con molte considerazioni sui problemi della Sanità locale anche alla luce del recente Consiglio Comunale aperto :

“Lunedi 23 Settembre 2013 si è tenuto a Pescia il Consiglio Comunale aperto che aveva come tema “i problemi relativi all’Ospedale della Valdinievole.
Fra gli altri presente il Dir. Generale dell’USL 3 Dott. Abati.
Prima di parlare di ciò che è emerso da questo incontro, credo che sia doverosa la conoscenza di due documenti di recente stesura:
il 1° è : “Linee attuative della riorganizzazione dell’Azienda USL 3 Pistoia”, presentato dalla stessa USL il 29 Maggio 2013,
il 2° è il “Protocollo attuativo della deliberazione di giunta regionale n.1235/2013 “del 17 Giugno 2013 firmato dalla Conferenza aziendale dei sindaci (cioè da tutti i sindaci della Valdinievole, esclusi i 5 che non erano presenti).
Per motivi di spazio non possiamo presentarli in questa pagina, ma potete leggerli sulle news digitando il sito http://www.lavaldinievoleperlospedale.it
Riguardo al 1° documento una frase citata però vogliamo ricordarla. Ci tornerà utile quando (sperando che non sia necessario) dovremo difendere il nostro Ospedale. A pag. 2 leggiamo: ”Elementi fondanti il nuovo modello della sanità sono la ricerca della QUALITA’ e dell’EQUITA’, l’INNOVAZIONE, il RICONOSCIMENTO DEL MERITO e la FLESSIBILITA’.”
Si parla anche e giustamente di riorganizzare, razionalizzare e informatizzare.Tutto molto condivisibile e sicuramente necessario, visti “anche i profondi cambiamenti in atto nella società e la riduzione delle risorse finanziarie a disposizione”, ed io aggiungerei anche visti i buchi enormi causati da gestioni aziendali a dir poco discutibili.
A questo proposito c’è, secondo noi, un altro punto dolente che è arrivato il momento di approfondire. Anzi direi un punto “molto dolente”.
Lo introdurrei citando per esteso un articolo pubblicato da Panorama il 24 Agosto 2011 che sollevava un problema al quale i cittadini sono molto sensibili ( anche non solo in ambito sanitario..):i dirigenti e i loro stipendi.Chissà se il governatore Enrico Rossi leggerà questo articolo, chissà se ci vorrà gentilmente fornire gli stessi dati relativi all’anno 2012.Sarebbe un’azione semplice per lui, sarebbe importante per noi poter eventualmente verificare che è stata adottata anche in questo
senso la politica di spending review di cui tanto si parla in ogni campo.
Siamo quasi sicuri che “non si abbasserà” neppure a risponderci, E si prenderà le sue responsabilità. Noi, dal canto nostro, vi promettiamo che se non lo farà lui, ci impegneremo a ricercare questi dati e a darvene conoscenza. Perché è giusto che tutti noi sappiamo.
Nel documento presentato dall’USL 3 sono stati presentati i progetti per i 3 ospedali, quello di Pistoia, quello della Valdinievole e quello di San Marcello.
Di seguito riportiamo integralmente il testo che riguarda l’Ospedale della Valdinievole, ma consigliamo di leggere per intero il documento, veramente interessante ( ricordiamo di visitare le news sul sito http://www.lavaldinievoleperlospedale.it )
Ospedale della Valdinievole
Pronto soccorso con potenziamento dello stesso ed apertura di n° 8 letti di osservazione filtro
Livello 1: Rianimazione ed UTIC
Laboratorio di Emodinamica
Punto Nascita ed Ostetricia – punto nascita di I livello finalizzato alla gestione del parto fisiologico;
il punto nascita sarà dotato di assistenza pediatrica H24; tale punto nascita sarà in stretto
collegamento con quello di secondo livello del Presidio di Pistoia e con tutta la rete maternoinfantile
ed opererà con una gestione unitaria ed integrata su protocolli condivisi su tutto il
territorio provinciale e di Area Vasta;
Procreazione medicalmente assistita ed andrologia
Centro Aziendale Disturbi Comportamento Alimentare
Consulenza pediatrica al Pronto Soccorso (centralizzazione presso il PO di Pistoia della degenza h
24); attività diurne in day service ed ambulatoriali polispecialistiche;
Specialità di area medica con attività di medicina interna, neurologia, nefrologia,
gastroenterologia, oncologia, diabetologia, malattie infettive, pneumologia, geriatria
Attività in urgenza e programmata di chirurgia generale, ortopedica, ginecologica, oculistica
Attività chirurgica programmata con centralizzazione presso Ospedale di Pescia di patologia
chirurgica in elezione:
o Proctologia e centro chirurgia pavimento pelvico
o Laparocele
o Chirurgia plastica
o Calcolosi colecisti senza interessamento vie biliari principali
o Trattamento calcolosi vie urinarie- Centro aziendale per la calcolosi renale
Specializzazione per quanto riguarda l’attività chirurgica ortopedica (protesica anca)
Attività oculistica in regime ricovero (camera anteriore e posteriore, strabismo) e mantenimento
attività chirurgia Oculistica di base (Cataratta)
Mantenimento attività chirurgica di base:day-surgery e week-surgery
LINEE ATTUATIVE RIORGANIZZAZIONE AUSL3 PISTOIA (DGRT 1235/2012)
Pag. 20 di 24
Mantenimento di attività ambulatoriale e consulenziale sulle 12 ore diurne di ORL e Urologia
Dialisi
Riabilitazione: si intende concentrare in questo PO tutte le attività di riabilitazione polispecialistica
e cardiologica effettuate in Azienda in regime di ricovero (codice 56)
Centro Aziendale per la terapia del dolore e algologia interventistica;
Linea out patient ( day service ed ambulatoriale).
Area Diagnostica di Laboratorio
o Lab. Analisi (Lab. Risposta rapida): corelab (area siero x chimica clinica, sierologia,
immunochimica). ematologia (emocromi, VES), coagulazione 1° livello, urine
o Centro Trasfusionale: attività di raccolta, gruppaggio e gestione sacche di sangue
o Anatomia Patologica: accentramento di tutte le attività aziendali .
Questo documento è stato successivamente presentato alla Conferenza aziendale dei sindaci i quali hanno formulato la loro “controproposta” ( non so se il termine è esatto, ma credo che renda l’idea) redigendo il 2° documento di cui vi parlavo all’inizio: il “Protocollo attuativo della deliberazione di Giunta Regionale 1235 firmato poi anche dal direttore Abati”.
Un documento molto importante (leggetelo digitando le news sul sito http://www.lavaldinievoleperlospedale.it che definisce, rispetto al 1°, soluzioni diverse e che sollecita decisioni e impegni importanti a cui l’USL 3 non potrà sottrarsi.
Affronta in particolare il tema del 118, della pediatria, delle dotazioni organiche ai vari reparti, della sanità sul territorio (tema sul quale potremo scrivere un poema….)della motivazione dei professionisti che lavorano negli Ospedali , degli i investimenti necessari…e di tanto altro ancora.
Dopo aver affrontato tutti questi temi i sindaci poi CHIEDONO UN CRONOPROGRAMMA che individui con chiarezza la TEMPISTICA REALIZZATIVA dei vari in terventi (promessi) che sinceramente ci auguriamo arrivi a breve.
I sindaci inoltre SI IMPEGNANO a “concorrere” per quanto di competenza alla realizzazione della riorganizzazione ( e qui la nostra amministrazione deve finalmente realizzare “la cittadella ospedaliera” necessaria per garantire un minimo di decenza e sicurezza)
I sindaci inoltre SI IMPEGNANO ad attivare “fin d’ora”( cioè da subito…) un percorso di monitoraggio dell’attuazione delle azioni riorganizzative contenute nel documento prevedendo un “primo momento di confronto antro il 31/12/2013 “ (e non nella prossima primavera come ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale Abenante)
Insomma, in sintesi, l’USL 3 (con il crono programma che ancora non c’è) deve dire “quando vuole fare cosa”, e i sindaci i si impegnano a controllare che venga fatto.
Un bell’impegno da parte di tutti!
Questa sarebe stata la premessa che volevamo farvi, come Comitato, prima di parlare di ciò che è emerso nel Consiglio Comunale del 23 Settembre. In realtà poi i punti sono già emersi tutti, eccetto 1.
FONDAMENTALE: Il più importante di tutti.
LE PERSONE:
E vi spiego cosa voglio dire. Assistendo all’incontro del 23 Settembre, abbiamo chiaramente ascoltato tutte le persone che sono in tervenute.
Ne cito alcune (per motivi di spazio non possiamo citare tutti gli interventi).
Il dottor Conforti che, con passione ed esaurientemente, ha sollevato l’urgenza di concretizzare il problema della sanità sul territorio ( e anche qui ci viene da richiamare in causa il governatore Enrico Rossi per lle decisioni che deve prendere in merito alle Società della Salute…) il dottor Roberto MIchelotti che, fra l’altro, ha sollevato la domanda di come sia stato possibile, in un ‘ottica di spending review, aver speso 6 milioni di euro per l’acquisto, a Montecatini Terme, da parte dell’Usl 3, dell’immobile dell’ex imbottigliamento (chissà a questa domanda chi ci risponderà….forse Abati o forse Rossi..) Andrea Giuntoli che ha ricordato l’accordo di programma del 2007 dove l’Usl stanziava 12 milioni di euro per il nuovo Ospedale della Valdinievole ( di cui tanto si è parlato…) il direttore Abati che ha ricordato giustamente che è indispensabile la corresponsabilità di TUTTI per la realizzazione del nuovo progetto ( e qui auspichiamo, come ci in vitò a fare un anno fa la signora Annamaria Celesti che i 3 ospedali (Pistoia, Pescia e San Marcello) sappiano lavorare INSIEME e non solo farsi una sterile guerra. )
Vogliamo ricordare un altro passaggio del direttore Abati, che ha promesso per il 5 di Ottobre l’inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso, il trasferimento (finalmente!) del CUP in zona ospedaliera , l’apertura del reparto di Anatomia Patologica ”a brevissimo”.
A proposito, sono io la maleducata che, senza presentarsi, la sera del Consiglio Comunale, ha chiesto LA DATA di questa apertura…
Dopo aver ascoltato tutti gli interventi citati, le PERSONE che mi sono rimaste più in mente sono quelle che non avevano l’obbligo di essere presenti e che invece sono rimaste fino a tarda sera: le INFERMIERE DEL PRONTO SOCCORSO.
Hanno chiesto spiegazioni ( e già farlo in quella sede è sintomatico e dà già molte risposte…perché mi viene semplicemente da chiedere: ma non c’è nessuno che si era preso la briga di avergliele già date quelle risposte a 10 giorni dall’apertura del nuovo pronto soccorso?) hanno sollevato dubbi, hanno chiesto organizzazione per offrire non solo locali più ampi, ma anche la certezza di un servizio migliore.
Mi sono rimaste in mente le PERSONE come il dottor Conforti, il dottor MIchelotti e il dottor Fiore che lavorano per i malati tutti santi giorni, perché hanno parlato con un altro entusiasmo, con un altro calore.
Mi è sorta una domanda: dov’erano la sera del 23 Settembre i primari dei vari reparti? Io non li ho visti. Se c’erano mi scuso subito, ma forse non si sono fatti avanti abbastanza, non hanno parlato.
Questo ci deve far riflettere. O si sono “arresi” o non hanno più la forza che hanno avuto in tempi non lontani.
Eppure quanto sarebbe importante quella loro forza, quella loro presenza.
Ecco: LE PERSONE. Perché l’Ospedale, tutti gli ospedali, sono fatti di organizzazione, di strumenti, ma anche e SOPRATTUTTO, di PERSONE.
Sono le persone che fanno la differenza. Persone preparate, persone motivate, persone gratificate. A cominciare dagli infermieri, per finire con i primari.
E’ a queste persone ( che peraltro non possono parlare se non attraverso l’ufficio stampa, pena il licenziamento) e alle 15.000 persone che sostengono il Comitato Valdinievole per l’Ospedale che ci rivolgiamo.
A quelli che lavorano in ambito ospedaliero e a tutti i firmatari riconfermiamo la nostra disponibilità ad accogliere preoccupazioni e problemi, facendoci carico di discuterne con l’amministrazione locale e la Conferenza dei sindaci della Valdinievole che si sono assunti l’onere del controllo che tutto quello che è stato chiesto e accettato sia effettivamente fatto. E noi aggiungeremo , FATTO BENE.
TANTO LAVORO ASPETTA TUTTI:
aspetta il direttore Abati (che come prima cosa deve presentare il crono programma, e lo aspettiamo “a brevissimo”)
aspetta i primari ( che si dovrebbero riappropriare del proprio ruolo prendendo esempio dai cari Papi, Veltroni, Saba. Perché se è vero che i tempi sono cambiati, il “capo” dovrebbe essere sempre “il capo” O forse il loro silenzio è da attribuire al fatto che molti di loro sono “a scadenza” e forse nessuno si sente nella posizione di poter “urlare” il proprio scontento e la propria insoddisfazione? Li invitiamo caldamente a riflettere e a ricordare le parole di Papa Francesco sul tema “denaro e potere”… Ricordiamo che Abati ha fra l’altro (forse davvero giustamente) detto che non si potrà, dopo questo accordo, ridiscutere “tutte le settimane”, e allora FORZA, lottiamo per quelle eccellenze che riteniamo sinceramente di avere. Una per tutte vorrei ricordare la chirurgia del tumore alla mammella, considerando anche che il terriotorio vanta la presenza dell’Associazione di volontariato ASVALT da anni fondamentale nell’organizzazione dell’attività di screening mammografico. Ma sicuramente possiamo mantenere e migliolare altre realtà che sfuggono alla mia modestissima conoscenza medica. Dovrebbero essere i primari che difendono, con ragionevoli motivazioni e nell’ottica della spending review, le loro specializzazioni. Fatevi avanti. Se ritenete di avere “quell’eccellenza” di cui tanto parliamo, se ritenete di avere al vostro fianco un team imbattibile e di poter pretendere gli strumenti che oggi magari non avete, non temete per la vostra carriera, non pensate solo agli interessi personali, difendete il vostro lavoro. Oggi è possibile. Domani forse non più.
aspetta tutti i medici che lavorano in Ospedale, ma anche i medici di base ( ma che aspettate ad informatizzarvi tutti?)
aspetta gli infermieri che hanno un ruolo primario durante la degenza di un malato in Ospedale. A questo proposito ho ricevuto alcuni giorni fa una lode nei confronti di due infermieri da parte di un malato. Non fa notizia, nessuno lo pubblicherebbe mai, ma quanto è importante! Non conosco i loro nomi ma voglio dire “grazie!” a tutti quelli che si prodigano nel loro quotidiano lavoro con l’augurio di essere consapevoli che il loro lavoro non è un lavoro “normale”. E’ una MISSIONE!
Aspetta gli infermieri e i volontari che sul territorio, tutti i giorni, si prendono cura, con dedizione, di malati e forse un po’ anche delle loro famiglie. Qualche dirigente si è mai preso la briga di ringraziarli? Sarebbe un gesto semplice, umile, ma di grande importanza.
Auguri di buon lavoro a tutti.
Vorrei ringraziare qui anche il sindaco Daniele Bettarini che si è sempre reso disponibile alle nostre richieste di aiuto”.

Fonte : Comitato La Valdinievole per l’Ospedale