Soddisfazione di Coldiretti per la decisione del Governo di abolire l’Imu agricola, che avrebbe comportato per il settore agricolo nazionale un insostenibile onere di circa 700 milioni di euro alle imprese agricole per il 2013.

“Un sollievo per Pistoia e provincia. Una scelta responsabile che riconosce il ruolo ambientale, sociale e culturale della nostra agricoltura -ha commentato Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia- che contribuisce a produrre quei beni comuni che il mercato non remunera. Il Governo, nonostante le oggettive difficoltà che vive il Paese, crede nell’agricoltura quale perno per una nuova stagione di crescita sostenibile per l’Italia”.

Il gettito 2012 dell’Imu agricola complessivamente è stato di 692 milioni di euro, di cui 628 per i terreni e 64 per i fabbricati strumentali. L’Imu agricola è stata pagata da circa 3 milioni di contribuenti, di cui 600mila agricoltori professionali (aziende agricole), secondo i dati divulgati dal ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

“L’importante intervento sul piano fiscale è di buon auspicio perché venga attuato -continua Tropiano- un piano di dismissioni di terreni pubblici a favore dei giovani agricoltori. Con l’aumento della disponibilità di terra coltivabile, aumentano le opportunità di sviluppo per il Paese, con aumento di occupazione giovanile: In definitiva, un investimento sul nostro futuro”.

Comunicato stampa