La Guardia di finanza, dopo Montecatini ha avviato una serie di controlli anche a Pescia su bar, ristoranti e negozi.Le verifiche, fatte da agenti in borghese e in modo molto soft sono state impostate verso imprenditori e commercianti a cui vengono chiesti registri e documenti contabili.
Verificati, scontrini e operazioni eseguite attraverso i pos per i pagamenti con bancomat e carta di credito. Le visite con gli occhi su cassa e fatture andranno avanti anche nei prossimi giorni e si estenderanno ad altri Comuni. Un altro aspetto è quello dei libri contabili e della regolarità di assunzione del personale, soprattutto in bar e ristoranti
GIUSTA E DOVEROSA DA PARTE DELLA STATO IL CONTROLLO E LA LOTTA ALL’EVASIONE, VERA PIAGA SOCIALE CHE IN ITALIA RAGGIUNGE, DA STUDI E DA INDAGINI PARLAMENTARI BEN 275 MILIARDI DI EURO ALL’ANNO. SAREBBE AUSPICABILE CHE I CONTROLLI SI ESTENDESSERO ANCHE VERSO QUEI POLITICI E CITTADINI CHE DENUNCIANDO REDDITI NORMALI, IN POCO TEMPO INSPIEGABILMENTE, HANNO ACCUMULATO PATRIMONI IMMOBILIARI E BENI PER MILIONI DI EURO E CON UN ALTISSIMO TENORE DI VITA CHE SONO DEL TUTTO INCOMPATIBILI CON QUANTO DA LORO DICHIARATO.