L’interrogazione del consigliere regionale Gian Luca Lazzeri
«Un’interrogazione per conoscere se le scosse di terremoto delle ultime 48 ore abbiano causato danni nei locali del nuovo ospedale di Pistoia». È il contenuto dell’interrogazione presentata dal consigliere regionale del gruppo Più Toscana e membro della IV commissione “Sanità”, Gian Luca Lazzeri, che punta a fare chiarezza sulle segnalazioni di presunti danneggiamenti giunte in Regione al gruppo consiliare.
«Secondo alcune segnalazioni – spiega –, le recenti scosse di terremoto potrebbero aver danneggiato alcuni reparti del presidio ospedaliero. Un’opera che finora è costata 151 milioni di euro a cui si aggiungeranno le risorse destinate alla costruzione della cassa di espansione ai Laghi Primavera. Misura, quest’ultima, necessaria a ridurre il rischio idraulico per il nuovo ospedale. Ma alla minaccia alluvione, per la cui prevenzione saranno spesi più di 10 milioni di euro, ora si è aggiunta quella delle scosse sismiche sulle quali intendiamo fare luce al più presto. L’area in cui sorge il presidio ospedaliero infatti è stata classificata dall’ordinanza 519 del 2006 del Consiglio dei Ministri come zona a pericolosità sismica intermedia con possibilità di terremoti abbastanza forti».
Gli interrogativi del consigliere sarebbero i sintomi della “questione sicurezza” nata dopo le problematiche legate al rischio idraulico del nuovo ospedale di Lucca.
«Sicurezza – commenta – le cui opere vengono limitate proprio dalla recente legge regionale 21 del 2012 sul rischio idraulico che consente l’edificazione in aree classificate come a rischio idraulico molto elevato. Col risultato che a rischiare sono i pazienti e le nuove opere pubbliche.
Chiediamo pertanto alla Giunta se effettivamente sia stata registrata la presenza di eventuali danni alla struttura in seguito alle scosse di lunedì 24 e martedì 25 giugno e di riferire dove essi siano localizzati e il loro eventuale danno economico».
Comunicato stampa