Pescia, un gioiello sottovalutato da scoprire, incomprensibilmente al di fuori dei circuiti del turismo artistico. È il giudizio severo e lusinghiero al tempo stesso espresso da Vittorio Sgarbi, che ieri è tornato a visitare la città dei fiori. Dopo una passeggiata fra i banchi di Pescia Antiqua (dove ha anche acquistato alcuni libri), Sgarbi è stato accompagnato dal sindaco Roberta Marchi e dal consigliere comunale Marino Angeli alla chiesa di S.Stefano, soffermandosi a lungo ad ammirare le opere che vi sono raccolte, dallo splendido Cristo delle Saette alle tavole e ai dipinti risalenti al XIV secolo. E poi una visita alla adiacente Scala Santa, per poi proseguire verso la Gipsoteca Libero Andreotti, per studiare i gessi del celebre scultore pesciatino. Quindi, una visita al Palazzo Comunale, per osservare i dipinti che vi sono esposti, provenienti dal Museo Civico, da tanti anni chiuso al pubblico. E per finire un passaggio al Teatro Pacini.

Fonte: La Nazione