A seguito dell’assemblea degli aderenti è stato istituito il Comitato Promotore di studio che porterà alla costituzione del Consorzio Trust Data Identity Network.
Il Comitato è espressione di circa 4.000 realtà imprenditoriali nazionali e internazionali.
Scopo ultimo progetto è la valorizzazione e la condivisione dell’identità digitale che ha portato e porterà, grazie all’evoluzione futura, immediati e rilevanti vantaggi per cittadini e imprese in termini di semplificazione delle procedure e risparmi.

Gli aderenti al Comitato Promotore hanno scelto di affidare la guida del progetto al Prof. Maurizio Pimpinella – Presidente dell’Associazione Prestatori Servizi di Pagamento e della Fondazione Italian Digital Hub – a guida del progetto. Il prof. Pimpinella sarà coadiuvato da autorevoli professionisti e rappresentanti di realtà istituzionali e imprenditoriali, tra cui: Adiconsum, AIAV, Flowe (Mediolanum), BFF Bank, Confassociazioni, Experian, InfoCert – Tinexta Group, Gruppo CSE, Telepass, Buffetti Finance, PagoPA, Cetif Advisorory (Spin off dell’Università Cattolica di Milano) Associazione, Fiditalia, Arisk (Spin off del Politecnico di Torino), Share e molti altri.

Compito principale del Comitato Promotore sarà quello di sviluppare use case, valutare le opportunità e di favorire la collaborazione tra settore pubblico e settore privato nel valorizzare la gestione dei dati di cittadini e di imprese in diversi settori strategici tra cui: il settore assicurativo, quello del credito – finanziario, il turismo, le telecomunicazioni, le utilities, l’energia, la manifattura, il made in Italy, la moda, i trasporti e la mobilità, l’analisi dell’attività antiriciclaggio e di prevenzione delle frodi, la sanità, l’agritech, il welfare aziendale, le università e i centri di ricerca, le associazioni di consumatori e di imprese, il gaming, le associazioni di rappresentanza del comparto dell’intelligenza artificiale ed altri.
Un caso d’uso su cui il Comitato Promotore sta già lavorando è legato ai processi di KYC/AML (Know Your Customer/anti-money laundering) con particolare riferimento alla gestione delle credenziali in uno specifico Wallet. Questo modello mira in particolare ad armonizzare i processi di verifica e a fornire servizi tecnologici per l’identificazione certa dei clienti attraverso la creazione di un gateway che standardizzi i requisiti di verifica e gli indicatori di rischio, il che porterà con sé naturalmente anche una significativa riduzione delle frodi per i cittadini, le imprese e le istituzioni.
La creazione di un sistema di certificazione – per il quale è stato coinvolto anche l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – aumenta, infine, la trasparenza nelle relazioni tra cittadino e istituzioni ma anche tra imprese, anche in virtù del fatto che il Consorzio si propone di eliminare le procedure di invio ripetuto di documenti, ridurre i tempi di attesa e di abbassare i costi di gestione. Resta inteso che il cittadino esprimerà sempre consenso informato per ogni singolo servizio, il tutto protetto da garanzie di certificazione sicura.
Tutto ciò avverrà in un contesto di garanzie e tutele per imprese, amministrazioni, e cittadini che esprimeranno sempre il proprio consenso informato per ogni singolo servizio, in un contesto di certificazione sicura e protetta.
Trust Data Identity Network potrà diventare così un punto di riferimento centrale nelle interazioni digitali ed un volano di efficienza e semplificazione per tutto il Sistema Paese.

Per contatti stampa: dott. Pierfrancesco Malu- pier.malu@apsp.it

Comunicato stampa