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La nuova edizione del Premio Oscar Green è ufficialmente aperta! Promosso da Coldiretti Giovani Impresa, il concorso premia le migliori idee innovative nel settore agricolo e agroalimentare, valorizzando la capacità dei giovani imprenditori di coniugare tradizione e innovazione.

Con il tema “Intelligenza Naturale”, l’edizione 2025 si propone di scoprire e valorizzare progetti che esaltano la sostenibilità, il digitale, le sinergie sociali e il Made in Italy, attraverso cinque categorie dedicate.

“Invitiamo tutti i giovani imprenditori agricoli a presentare la propria candidatura! -dice Serena Attucci, delegata provinciale di Coldiretti Giovani Impresa Pistoia-. Negli anni, molte aziende agricole del nostro territorio hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento, dimostrando come la passione e l’innovazione possano fare la differenza. L’Oscar Green è una straordinaria opportunità di mettere in luce il talento e la propria visione per il futuro dell’agricoltura”.

 

Le iscrizioni sono aperte fino al 20 marzo 2025 e possono essere inviate online tramite il sito giovanimpresa.coldiretti.it/oscar-green, o contattando la segreteria Giovani Impresa di Coldiretti Pistoia (0573991023 – lucia.mastrandrea@coldiretti.it).

Oltre alla promozione della propria attività tramite la rete informativa di Coldiretti, alle finaliste e alle aziende vincitrici il premio darà la possibilità di partecipare a importanti momenti formativi in Italia e all’estero.

 

ECCO LE CATEGORIE 2025

 

1) CAMPAGNA AMICA: CUSTODE DI BIODIVERSITA’

E’ la categoria che promuove il Made in Italy, l’agricoltura italiana e la sua biodiversità, con iniziative volte a favorire l’incontro tra agricoltori e cittadini. Saranno premiati quei progetti che promuovono i prodotti dell’agroalimentare italiano avvalendosi di forme di commercializzazione ispirate alla filiera corta attraverso i mercati contadini, le iniziative volte a sviluppare le potenzialità ricettive delle aziende agricole e il turismo nelle aree rurali. I progetti presentati racconteranno le esperienze dei piccoli agricoltori familiari nelle aree rurali, che contribuiscono al presidio dei territori più marginali e più difficili, e che passo dopo passo sono diventati un fenomeno diffuso su larga scala, concorrendo al cambio della relazione tra produttori e consumatori. La prima intuizione è stata quella di tornare a valorizzare i territori concentrandosi sulla qualità non solo dei prodotti ma, anche delle relazioni umane tutelando così la distintività e genuinità dei prodotti agro-alimentari e della cultura contadina.

 

2) IMPRESA DIGITALE E SOSTENIBILE

Ambiente, energia e digitalizzazione sono le parole d’ordine di questi progetti.

Premiamo la capacità dell’imprenditore di svolgere la propria attività in maniera sostenibile, da un punto di vista ambientale e all’avanguardia sotto un profilo tecnologico.

Nella categoria rientrano le imprese che attraverso la digitalizzazione lavorano e producono in modo ecosostenibile valorizzando gli scarti di produzione in un’ottica di economia circolare, producendo energia e risparmiando risorse naturali. Sono coinvolte anche le aziende zootecniche che si impegnano a condurre i propri allevamenti tutelando il patrimonio delle diverse razze di cui il nostro Paese è ricco, contrastando il fenomeno dell’erosione genetica, e che adottano pratiche rivolte al miglioramento del benessere animale, che rappresenta una priorità per il mercato attuale.

 

3) COLTIVIAMO INSIEME

“Partnership” è il legame che unisce quei modelli di imprese, cooperative/consorzi, soggetti pubblici capaci di creare reti sinergiche con i diversi soggetti della filiera agricola per il benessere della collettività. Si tratta di progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura ed inclusione sociale e il territorio, coinvolgendo anche le pubbliche amministrazioni e il mondo delle scuole superiori e della ricerca accademica e altri soggetti a vario titolo disposti a condurre un percorso di crescita culturale, economica o sociale con l’azienda agricola. Nel caso di attività non prettamente agricole, è necessario dimostrare il legame con aziende agricole. La domanda di iscrizione dovrà essere sempre presentata insieme al titolare dell’impresa agricola con cui il progetto viene realizzato. Solo per questa categoria l’età non è vincolante.

 

4) AGRI-INFLUENCER

Questa categoria è rivolta a tutte quelle imprese che promuovono le loro attività attraverso l’uso dei moderni canali di comunicazione, con i loro eventi o con le loro pagine social. Il lavoro di tutti i giorni nelle campagne viene comunicato e valorizzato e si inizia non solo a coltivare la terra ma anche i “follower”. Video e foto attirano una community di centinaia di migliaia di agricoltori, allevatori o semplici appassionati della natura e della vita di campagna e del cibo. In tal modo si riesce a far conoscere ad un vasto pubblico il mondo delle imprese agricole condotte dai giovani. Verranno quindi visionati e analizzati, con l’ausilio di esperti digital e social media manager, sito web e pagine social delle aziende candidate. Saranno premiate le aziende che rappresentano i migliori esempi di come portare il linguaggio della terra, attraverso i social, alla portata di tutti, specialmente dei più giovani.

 

5) +IMPRESA

Le aziende agricole si confrontano in un contesto sempre più sfidante ed internazionale nel quale la capacità di visione dell’imprenditore diviene componente fondamentale. I giovani imprenditori agricoli italiani, attraverso modelli d’impresa multifunzionale, hanno potuto raggiungere e mantenere risultati di eccellenza riconosciuti sia in Italia che all’estero, rispondendo al contempo

-          alle esigenze dei cittadini in termini di sicurezza alimentare. Per questi motivi, con questa categoria si intende premiare e dare visibilità alle imprese agricole che hanno dimostrato:

-          di sviluppare nuovi concept di prodotto;

-          di ottenere buoni risultati finanziari nonostante l’attuale contesto socio-economico, mantenendo attive le aree rurali e marginali;

-          attenzione nell’individuare nuovi canali di distribuzione e commercializzazione sia in Italia che all’estero valorizzando il concetto del Made in Italy;

-          di creare nuove opportunità occupazionali prestando particolare attenzione ai dipendenti in termini di formazione;

-          di saper fare rete tra le aziende.

 

Ufficio stampa Coldiretti  – Pistoia

Comunicato stampa