“I nuovi fatti accaduti a Vicofaro, riportati sulla stampa, purtroppo noti a tutti, ripropongono il problema di una situazione che sta sfuggendo di mano al parroco Don Biancalani. Il suo concetto – molto personale – di accoglienza ha portato infatti a stipare un centinaio di persone in spazi assolutamente non idonei, arrivando a occupare addirittura gli interni della Chiesa, con grande sofferenza per chi vorrebbe essere libero di frequentare la propria Chiesa..
Oltre a questo approccio, discutibile ma che appartiene alla coscienza di ognuno, ciò che più rileva sono gli aspetti sociali e di sicurezza che questa anomalia comporta.
Gli ultimi fatti riportano che una donna abbia applaudito un ospite della parrocchia che espletava i propri bisogni sul muro della sua abitazione, in via Bovio. La reazione è stata verbale, con insulti di varia natura, ma anche materiale, con sassi lanciati verso le abitazioni, le persone e le autovetture.
Si tratta di episodi che si protraggono da troppo tempo, che obbligano le forze dell’ordine a continui interventi per evitare che si arrivi a scontri più gravi, come quelli che si sono verificati qualche mese fa. Chiaramente tutto questo determina una spaccatura sempre più profonda con il quartiere, ormai esasperato, ma anche il fatto che gli agenti sono sottratti ogni volta dal loro presidio del territorio.
Contrariamente a quanto afferma Don Biancalani, non si tratta di contrapposizione politica, ma le perplessità sulla conduzione di Vicofaro sono motivate da preoccupazioni sanitarie, di ordine pubblico, di convivenza con gli abitanti della zona che sono, giustamente, esasperati.
Solo l’equilibrio del sindaco Alessandro Tomasi, insieme al buon senso dei residenti del quartiere e all’impegno di tante istituzioni cittadine ha impedito fino ad oggi che la situazione degenerasse. Ma la misura è colma, e gli abitanti di Vicofaro e la città di Pistoia meritano rispetto” dice Alessandro Capecchi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia per la Toscana.
Nella foto: chiesa di Vicofaro
Massimiliano Paluzzi Ufficio Stampa Ufficio di Presidenza
Comunicato stampa