Sottoscritto nelle nuova sede della Cassa e Scuole Edile di Pistoia, posta in via di Gora e Barbatole, il protocollo che prevede la formazione ed il successivo inserimento in azienda di migranti; si tratta di persone alloggiate nelle strutture sparse sul territorio della provincia, e che aderiscono al progetto di accoglienza(*) di cui il comune di Pistoia è capofila o, in un caso (Giovani e Comunità), sostenuto da bando prefettizio.

Firmatari dell’accordo Ance Toscana Nord (la sezione edile di Confindustria Toscana Nord), la parti sindacali Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil, alcune cooperative del territorio chiamate a favorire l’inserimento dei migranti a loro affidati ( Arca Cooperativa, Cooperativa Intrecci, Gruppo Incontro e Società Cooperativa Sociale Giovani e Comunità) e la Scuola Edile di Pistoia, soggetto attuatore del progetto. Era presente alla firma del protocollo il Comune di Pistoia, rappresentato dalla Vice Sindaco e Assessore alle Politiche di Inclusione Sociale, Anna Maria Celesti.

Il documento redatto scandisce un programma preciso di apprendimento: 24 ore di alfabetizzazione specifica (impartite da un lavoratore esperto, che illustrerà i rudimenti del mestiere), 16 ore di formazione sulla sicurezza (obbligatorie per chiunque accede a un cantiere, e alla fine delle quali si ottiene comunque la certificazione di frequenza spendibile sul mercato del lavoro), 160 ore di pratica in cantiere. Il progetto prevede l’affiancamento da parte di un mediatore culturale, soprattutto nelle fasi iniziali del percorso.

Il corso esordisce con due classi di allievi, ognuna di dieci iscritti che parteciperanno alle lezioni presso la nuova sede della Scuola Edile, prima di essere avviati nelle aziende per perfezionare l’apprendimento pratico. Per favorire la frequenza alle lezioni, la Scuola Edile finanzia interamente il trasferimento con fornendo abbonamento a mezzi pubblici da e per i centri di accoglienza, sparsi sul territorio, un pasto nel caso in cui le lezioni occupino l’arco dell’intera giornata (prevista la massima attenzione ai dettami religiosi che gli allievi volessero osservare), sono fornite gratuitamente tutte le dotazioni di sicurezza che dovranno essere indossate poi essere in cantiere (caschi, calzature antinfortunistiche, guanti, occhiali, protezioni per l’udito, indumenti atti al lavoro).

Le aziende iscritte ad Ance Toscana Nord, sede di Pistoia, ed alla Cassa Edile provinciale hanno già ricevuto la richiesta di impiegare in formazione i corsisti. Il protocollo è aperto a quanti – imprese ed altre cooperative operanti sul territorio della provincia – intendano aderire successivamente.

Dichiarazione dei firmatari dell’accordo:

Giacomo Salvi, Presidente Ance Toscana Nord: “Premetto che parlo in rappresentanza di imprese strutturate, organizzate e che operano nel rispetto delle normative vigenti: come quelle che aderiscono a Ance e al sistema complessivo della bilateralità. Il primo stimolo a intraprendere questo percorso ci è stato dato dalla necessità, per il settore dell’edilizia, di immettere nuove energie nei cantieri: il settore, nonostante sia in buona salute (al mese di settembre 2024, ultima rilevazione utile, sono iscritti alla Cassa Edile di Pistoia, e fruiscono delle prestazioni erogate dall’Ente 2.436 operai, che appartengono a 600 aziende, per un totale di 317.278 ore lavorate e per una massa salari pari a 3.615.858 euro) ed offra condizioni di lavoro decisamente favorevoli e potenzialmente di grande crescita, fatica a trovare maestranze: mentre la componente umana, stante il fatto che la meccanizzazione nei cantieri sia sempre più spinta anche in edilizia, è fondamentale per le imprese. Via via che ci siamo avvicinati al mondo delle cooperative, ci siamo poi convinti che, oltre al bene delle nostre aziende c’era l’opportunità – che come imprenditori non dobbiamo mai trascurare – di compiere un’azione socialmente utile, capace di rimuovere attraverso il lavoro quegli ostacoli che favoriscono la crescita umane e professionale delle persone meno fortunate. Abbiamo quindi realizzato questo chiasmo, rispetto al quale siamo più che ottimisti. Vorrei ringraziare il Prefetto di Pistoia che per prima ci ha indicato la strada da percorrere, invitandoci a dare corpo e gambe al progetto coinvolgendo fin dal principio le parti interessate (sindacati e cooperative) e a muoversi nell’ottica dell’estrema concretezza. Se oggi siamo qui lo dobbiamo anche a quello spunto che ci è stato fornito quando cercavamo, solo pochi mesi fa, di realizzare un progetto per noi, ma direi per l’intera città, del tutto nuovo. “.

Dichiarazione congiunta di parte sindacale: “Grande soddisfazione anche da parte delle Organizzazioni Sindacali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. Questo corso rappresenta un ulteriore strumento per favorire l’incrocio tra domanda e offerta, aumentando le possibilità di inserimento di nuovi lavoratori nel settore delle costruzioni. Attraverso la scuola edile e il sistema bilaterale, garantiamo una maggiore formazione agli aspiranti lavoratori del settore. Da sempre poniamo la formazione come un elemento fondamentale per una maggiore sicurezza nei cantieri, oltre a essere uno strumento di qualificazione e di conseguente buona occupazione. Il nostro auspicio è che questa prima edizione, qualora raggiunga gli obiettivi prefissati di formazione e inserimento nel settore edile, possa essere da apripista per ulteriori edizioni future.”

Dichiarazioni delle Cooperative:

“La Cooperativa Giovani e Comunità – ne afferma la rappresentante – opera da oltre 40 anni nell’area lucchese e dal 2017 è presente nella Valdinievole con centri di accoglienza straordinaria con bandi della Prefettura di Pistoia. La nostra è un tipo di accoglienza in appartamento per facilitare l’autonomia e l’inclusione. La Cooperativa aderisce al progetto proposto da Ance in quanto operante secondo le norme vigenti e garantiscono una preparazione qualificata e in piena sicurezza. Auspichiamo che Progetti come questo siano solo l’inizio di sinergie con altri settori lavorativi”.

“Le cooperative sociali – affermano i rappresentanti delle cooperative Arca, Intrecci e Gruppo Incontro – che sono impegnate a Pistoia nell’accoglienza e nell’integrazione dei migranti richiedenti e titolari di asilo sono soddisfatte di aver collaborato alla costruzione di un protocollo finalizzato a promuovere la formazione professionale e l’inserimento lavorativo nel settore edile di persone ospitate nelle proprie strutture. I percorsi formativi e lavorativi rispondono infatti pienamente alle finalità dei progetti del Sistema Accoglienza Integrazione che vede coinvolte tante Pubbliche Amministrazioni della provincia pistoiese insieme alle cooperative e rappresentano una concreta opportunità anche per coloro che sono ospitati nei centri di accoglienza straordinaria convenzionati con la Prefettura di Pistoia. In questi mesi abbiamo potuto constatare l’assiduo impegno di ANCE Toscana Nord e della Scuola Edile di Pistoia e la loro capacità organizzativa che permettono di avviare attività utili a persone in cerca di lavoro e ad aziende del territorio, che pertanto concorrono all’interesse dell’intera comunità. Per il raggiungimento degli obiettivi concordati mettiamo a disposizione le nostre professionalità e assicuriamo interventi tesi a facilitare l’organizzazione dei corsi, confidando che questa prima esperienza dia buoni risultati e permetta di raccogliere indicazioni per orientare anche altre iniziative incentrate su scopi condivisi dai soggetti pubblici e privati che nutrono interessi comuni.”

Domenico Strati, Presidente Scuola Edile di Pistoia: “Quando abbiamo iniziato a progettare i corsi, abbiamo osservato esperienze che altri territori o altri settori avevano già messo a terra. La nostra scelta è stata quella di semplificare il più possibile la parte dell’apprendimento teorico in aula (che tuttavia è curata e non trascura nessun aspetto: anche la stessa fornitura dei DPI – dispositivi di sicurezza individuale – e l’obbligatorietà di indossarlo fa parte del training formativo), per privilegiare la fase di formazione pratica in cantiere. Per la Scuola Edile è un impegno importante, che abbiamo assunto volentieri: i primi corsi inizieranno già nel mese di gennaio”.

Dichiarazione della Vice Sindaco e Assessore alle Politiche di Inclusione Sociale del Comune di Pistoia, Anna Maria Celesti (presente alla conferenza stampa):
” Ance Toscana Nord (la sezione dei costruttori edili e affini che aderisce a Confindustria), Scuola Edile Pistoia, organizzazioni sindacali e alcune cooperative che gestiscono la prima e la seconda accoglienza sul territorio, sono arrivate a definire un accordo per iniziare un percorso di formazione e inserimento lavorativo nelle imprese edili del territorio. Questo protocollo, ha l’obiettivo di coniugare le esigenze di forza lavoro qualificata nel settore, con la forte esigenza sociale di inclusione dei beneficiari accolti nei progetti di integrazione. Il documento rispecchia in pieno le politiche attive per la gestione del fenomeno migratorio attuate dal Comune di Pistoia. L’accoglienza nei progetti di secondo livello del Comune di Pistoia, che sono progetti ministeriali, intende coniugare la fase dell’accoglienza con la fase dell’integrazione socioeconomica dei migranti, affinché vi siano risvolti positivi per l’intera comunità Il percorso che parte è sperimentale ed è rivolto ai beneficiari dei progetti SAI della nostra provincia (Intrecci, Gruppo Incontro e ARCA) e a quelli dei CAS gestiti dalla cooperativa Giovani e Comunità in Valdinievole. La prima fase, prevede l’organizzazione di corsi di formazione per addetti all’edilizia presso la Scuola Edile di Pistoia che ne garantisce il finanziamento. Nei prossimi mesi, la platea degli aderenti al protocollo verrà allarga con l’adesione dei soggetti istituzionali del territorio”.

(*) Il progetto, afferente alla Rete SAI, ha 67 posti complessivi dedicati all’accoglienza di secondo livello rivolta a uomini singoli beneficiari di Asilo politico, richiedenti protezione internazionale vulnerabili e neomaggiorenni beneficiari di prosieguo amministrativo. I posti sono distribuiti, secondo il criterio dell’accoglienza diffusa, in 9 gruppi appartamento nei Comuni di Pistoia, Agliana , Quarrata, Serravalle Pistoiese, Pieve e Nievole, Monsummano Terme. Gli ospiti sono provenienti prevalentemente da paesi africani.

In foto: i firmatari dell’accordo al tavolo

Ufficio stampa CTN

Comunicato stampa