La scuola è un investimento sul futuro del nostro paese, ma spesso chi ci governa pensa solo a tagliare le spese senza pensare al nostro domani.
E proprio da una legge di stabilità, quella per il 2023, che ha previsto l’ennesimo taglio sul personale delle direzioni scolastiche accorpando così gli istituti comprensivi.

Da questo si è avviato un percorso, che ha coinvolto le regioni e le province e da ultimo i comuni e che ha portato, nella sola Valdinievole, all’unione di tre comprensivi, fra questi quello di Chiesina-Ponte con Buggiano.

Ci ha lasciato veramente sgomenti apprendere di questo accorpamento solo dai giornali, senza il minimo coinvolgimento del personale scolastico, delle famiglie e della cittadinanza: si penalizza un istituto come il Don Milani di Chiesina Uzzanese e Ponte Buggianese che da anno lavorava bene come comprensivo, penalizzando quindi chi anni fa aveva fatto questa scelta e per creare un istituto con quasi 2000 studentesse e studenti e suddiviso su tre comuni. Inoltre, sarebbe stata più logica e sostenibile la scelta di unire istituti di comuni più vicini e uniti per territorio sociale e produttivo e per la logistica.

Porteremo la questione anche in Consiglio Comunale, perché non è giusto decidere così sulla pelle della cittadinanza senza il minimo coinvolgimento, tanto più se l’obiettivo (del Governo nazionale) è solo quello di risparmiare e di tagliare i servizi.

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Gruppo consiliare
Chiesina e le Sue Frazioni
Comune di Chiesina Uzzanese
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Comunicato stampa