Nei giorni scorsi è stato pubblicato su un noto social network un post nel con il quale il Consigliere Regionale Marco Niccolai, il Sindaco di Pescia Riccardo Franchi e il Vice sindaco Luca Tridente, travolti dall’improvvisa smania politica di dimostrare ai cittadini l’avanzamento dei lavori del ponte all’Abate, pubblicavano alcune discutibili foto del cantiere con le maestranze a lavoro. Si vede infatti chiaramente un operatore che sta lavorando sul cordolo del ponte stesso, con regolare imbracatura ma non si nota alcun dispositivo di ancoraggio e sicurezza contro la caduta dall’alto, che in quel caso risulterebbe fatale. Si notano inoltre le transenne di legno rimosse, non regolari e on rispettanti la normativa vigente.
Vogliamo ricordare alle tre figure istituzionali che esiste la “Stop Work Policy” secondo la quale chiunque veda una situazione di rischio e pericolo imminente in un cantiere, debba far fermare i lavori anche con l’intervento delle autorità; in questo caso un Consigliere Regionale, per di più legislatore, un Sindaco che è il primo responsabile della salute e sicurezza dei cittadini e un Vice sindaco, tra le altre cose pure diplomato geometra, non occorreva che allertassero nessuno, essendo loro stessi autorità, ma sarebbero dovuti intervenire direttamente, oltre che evitare di divulgare certe immagini.
La sicurezza sul lavoro spesso e volentieri viene sventolata dalla sinistra in manifestazioni e dibattiti e questa è l’ennesima riprova di come per loro sia solo una bandierina da sventolare e non battaglia da perseguire seriamente. La cosa preoccupante rimane l’atteggiamento superficiale di tre figure istituzionali di fronte a un reale pericolo.
FDI Pescia
Comunicato stampa