Anche quest’anno, nell’ambito delle attività di Bandiere Arancioni, i borghi selezionati dal Touring Club Italiano, è tornata a Collodi la caccia al tesoro. Contemporaneamente in tutta Italia, è stata l’occasione per scoprire luoghi e storie meno note del nostro Paese, in quella che potremmo definire la rete nazionale dell’accoglienza speciale che i borghi Bandiera Arancione sanno offrire.
La Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico-ambientale, è stata pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita; viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità, ed è uno strumento di valorizzazione del territorio. Collodi è insignita da anni, con merito, di questa certificazione.
Domenica 6 ottobre dunque, la caccia si è svolta nel borgo di Pinocchio. Le attività, organizzate dall’Ufficio Cultura del Comune in collaborazione con la Fondazione Nazionale “Carlo Collodi”, l’Associazione Commercianti di Collodi e l’Associazione Culturale “Collodinsieme”, hanno visto la partecipazione di circa 200 persone, convenute da ogni parte d’Italia: suddivise in gruppi, hanno compiuto il giro di Collodi per trovare i punti che hanno permesso di completare la caccia, così da poter accedere, alla fine del percorso, al Parco di Pinocchio e al Giardino di Villa Garzoni, per immergersi nella fiaba del burattino più famoso del mondo.
Ad accogliere i numerosi partecipanti, l’assessore al turismo, Maurizio Aversa, che ha commentato la manifestazione: “Siamo molto contenti – ha affermato – dato che la caccia al tesoro di Collodi cresce ogni anno in numero di partecipanti e qualità della proposta; voglio pertanto ringraziare per questo risultato innanzitutto gli uffici del Comune, insieme alla Fondazione Nazionale “Carlo Collodi” e l’Associazione Commercianti di Collodi, con la collaborazione dei quali, ne sono sicuro, organizzeremo una splendida edizione 2025; voglio inoltre ricordare l’Istituto “Sismondi-Pacinotti” di Pescia, che ha messo a disposizione gli studenti partecipanti ai progetti di Alternanza Scuola-Lavoro (PCTO), i quali, con grande garbo e professionalità, hanno accolto e accompagnato i gruppi giunti a Collodi, e l’Associazione “Collodinsieme”, che ha voluto donare ad ogni partecipante un libro e una stampa dell’indimenticato Dino Birindelli”.
“E’ stata una magnifica giornata – ha concluso l’assessore – che ha fatto splendere Collodi; vedere la soddisfazione di tutte le persone che hanno potuto godere delle bellezze e dell’ospitalità della patria di Pinocchio è stata, per noi che amministriamo la città di Pescia, un autentico onore”.
Comune di Pescia
Comunicato stampa