Fino a sabato 5 ottobre si vota per rinnovare l’assemblea del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. Coldiretti Pistoia ha contribuito alle dinamiche elettorali con la Lista Acqua, Agricoltura, Ambiente… (AAA…) che ha raccolto il supporto di tante rappresentanze istituzionali e tantissime associazioni (volontariato in primis), e candidando persone qualificate, tra gli altri 3 imprenditori vivaisti, stimati per la loro esperienza e competenza che mettono al servizio dell’ente: Egidio Cappellini, Paolo Niccolai e Simone Ferroni. Ringraziamo loro 3 e tutti gli altri candidati per la disponibilità ed l’impegno al servizio di tutti.

A concorrere c’è anche un’altra lista. “Il presidente protempore di Confagricoltura Pistoia Luca Magazzini, piuttosto che pensare a convincere elettori –spiega Coldiretti Pistoia- è infervorato contro le nostre iniziative elettorali, giudicano ‘quanto meno poco opportuno’ il modo ed il luogo dove abbiamo tenuto una conferenza stampa, non risparmiandosi frasi demagogiche sul cattivo stato del nostro territorio: puro sciacallaggio”.

In realtà a Magazzini del Consorzio e della complessità di gestire un territorio come il nostro non interessa molto. A lui importa polemizzare con Coldiretti a prescindere. “Ci dispiace, ma ce ne faremo facilmente una ragione -continua Coldiretti Pistoia-. Purtroppo qualsiasi confronto con lui e l’organizzazione che rappresenta non ha prodotto e non produrrà alcuna utilità. Per quel che ci riguarda, non ci stiamo ad alimentare lo sciacallaggio sopra dolorosi eventi che stanno colpendo, anche in questi giorni, diverse zone d’Italia, con le inondazioni in Emilia Romagna o in provincia di Livorno. Purtroppo sono fenomeni sempre più frequenti, visto il clima ormai cambiato, con fenomeni incontrollabili: dalla siccità alle cosiddette bombe d’acqua che sono difficilmente arginabili”.

Malauguratamente Luca Magazzini è guidato da un impulso irrefrenabile a fare precisazioni o controbattere quanto dice o fa Coldiretti. Nessuno si spiega il perché, la più nobile delle motivazioni di questa pulsione potrebbe essere quella di mettersi in evidenza all’interno della sua Organizzazione. Alle ‘uscite’ di Magazzini normalmente cerchiamo di non dare seguito, -prosegue Coldiretti Pistoia- in quanto provocano una generalizzata ilarità. Ma quando veniamo tirati in ballo su importanti e strategici argomenti, siamo costretti a fare chiarezza.

In merito alle ultime dichiarazioni del leader di Confagricoltura Pistoia, relative all’opportunità di una nostra conferenza stampa, alcune precisazioni sono necessarie. Il candidato Paolo Masetti, coordinatore della lista Acqua, Agricoltura, Ambiente… ha chiesto formalmente al presidente del Consorzio di Bonifica 3 l’intervento di qualche tecnico che potesse illustrare tutti i lavori di manutenzione sul territorio pistoiese. Si è optato per la visita ad un cantiere a Ponte alle Tavole che era il luogo più riparato, viste le condizioni meteo (pioveva). Altre dichiarazioni mettono in chiara evidenza che il presidente di Confagricoltura Pistoia non conosce il tipo di lavori in corso a Ponte alle Tavole e che non ha alcuna competenza di ingegneria idraulica. Inoltre Magazzini non sa nulla di ciò che il Consorzio fa in montagna (briglie, tagli selettivi e piccoli interventi nei limiti del bacino dell’Ombrone di sua competenza).

È veramente triste questo spettacolo messo in scena, roba da ‘pseudo rottamatori’, da ‘profeti del mandiamoli tutti a casa’, che negli ultimi 10 anni non si sono interessati di bonifica, non hanno mai fatto una proposta o dato un suggerimento e adesso si propongono con argomentazioni impastate di inesattezze e demagogia. Il tutto condito da sciacallaggio fine a sé stesso. Basta vedere le cifre: negli ultimi 5 anni, nell’unità funzionale (idrograficamente omogenea) denominata Ombrone Pistoiese, per tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie sono stati spesi oltre 36 milioni di euro, significa 7,2 milioni annui, in media. Questo a fronte di contributi da parte dei consorzia dell’area pistoiese del consorzio di circa la metà.

La sicurezza dei cittadini, dei territori, delle attività produttive, -conclude Coldiretti Pistoia-, hanno bisogno di altro, di collaborazione, di proposte e di persone autentiche con spirito di servizio verso la comunità. Per questo abbiamo scelto dei candidati titolari di imprese vivaistiche, stimati professionisti del settore, come Egidio Cappellini, Paolo Niccolai e Simone Ferroni, che, insieme agli altri candidati, hanno dato la disponibilità a fornire la loro esperienza pluridecennale. Per questo abbiamo fiducia nella Lista Acqua, Agricoltura, Ambiente per la Resilienza Climatica coordinata da Paolo Masetti.

Ufficio Stampa Coldiretti – Pistoia

Comunicato stampa