Pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci da Alleanza Beni Comuni Pistoia :
”Dopo aver visionato con molta attenzione un servizio, con tanto di intervista , mandato in onda pochi giorni da un tv locale in relazione al glifosato, vogliamo fare un po’ di storia perché riteniamo che il problema non sia stato trattato con adeguata informazione. Con il Decreto Regionale N. 43 del 31/07/2018 2 la Regione Toscana nella figura dell’allora Assessore Federica Fratoni (PD) aveva ammesso l’utilizzo di circa 237 sostanze pesticide fin sui pozzi di captazione delle acque andando contro una legge nazionale che ne prevedeva l’utilizzo con una distanza di 200 metri da punti sensibili. Successivamente, con la delibera 1307 dell’ottobre 2019, dietro nostra insistenza la stessa Regione prende atto di aver commesso un errore da matita rossa nel Drlgs 43 nel quale appunto si consentiva l’utilizzo all’interno delle aree di salvaguardia di sostanze già vietate da tempo dal Ministero della Salute perchè bandite dall’Unione Europea anni prima .
Le nostre associazioni non si sono mai arrese e hanno fatto ricorso al TAR della Regione Toscana già nel 2018 per tentare di bloccare quello che stava accadendo. Oltretutto c’erano studi fatti anche dalla regione Toscana, e monitoraggi Arpat che avallavano tutta la nostra preoccupazione in merito all’argomento.. Il problema principale non è tanto del glifosato in se stesso, il problema principale è che dopo la delibera del 2019 dove sono stati banditi i cinque prodotti che erano già vietati dall’Unione Europea, ne sono rimasti altri 186 che possono essere usati ancora fin sui pozzi di captazione delle acque
Le nostre associazioni hanno perso il ricorso al TAR , ma la nostra battaglia continua perchè non solo la Regione Toscana ha fatto poco o nulla, ma anche il Comune di Pistoia al quale ci siamo rivolti più volte per poter riaprire il famoso osservatorio sul vivaismo , pare proprio non voglia parlare di questo problema.
Insomma non poniamo l’attenzione solo sul glifosato.
Il glifosato diminuisce perchè andrà a sparire prima o poi, ma perchè non si parla di tutti gli altri prodotti che possono essere usati per decreto e che potrebbero essere altrettanto dannosi???
Perchè si ragiona di ciò che si vuole in modo ipocrita e fuorviante spostando l’attenzione dal reale problema? Perchè invece non parliamo anche dei Pfass che da un rilievo di Greenpeace si trovano nelle acqua nostre zone?
Pensate che da questo modus operandi ne esca una bella figura???
Noi crediamo di no !
E per trasparenza diciamole tutte le cose e diciamole fino in fondo! ”
Ass Alleanza Beni Comuni ODV
Acqua Bene Comune Pistoia
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Comunicato stampa