Pubblichiamo il comunicato inviatoci dall’Associazione per Pescia e le sue frazioni. Sveglia! che riguarda alcune problematiche degli abitanti della nostra montagna.
Nel mese di Gennaio 2023 il Comune di Pescia comunicò che i residenti delle zone montane, non raggiunti dalla rete del gas metano, potevano richiedere al Comune stesso, in applicazione della Direttiva CEE 2003/96/CE, la riduzione dei costi sostenuti per l’acquisto di gasolio e GPL.
Di recente alcune ditte fornitrici (tra le quali la LIQUIGAS SPA) hanno inviato un addebito per il recupero dell’agevolazione precedentemente concessa, sostenendo, dopo le richieste di chiarimento, che una decisione comunale avrebbe cambiato l’individuazione delle zone climatiche E) ed F) e dunque nei casi esaminati l’agevolazione non sarebbe spettante.
Alcuni abitanti della zona stanno chiedendo spiegazioni all’ente, che ad oggi non risultano evase. Di solito l’elenco dei Comuni con zone non metanizzate è contenuto in un Decreto Ministeriale e vengono individuate in modo specifico le frazioni non servite che sono oggetto di delibere comunali. Non si vede cosa sia cambiato nelle zone della montagna pesciatina da far espellere le frazioni di montagna dagli elenchi.
Le zone non metanizzate sono le aree esterne ad una fascia di 80 metri dalla più vicina conduttura del gas metano. Non risulta che il Comune di Pescia abbia esplicitato sul proprio sito il cambiamento delle zone climatiche, anche se i fornitori continuano a sostenere che l’agevolazione non spetterebbe per un cambiamento decisionale del Comune nell’individuazione delle zone climatiche.
Sarebbe interessante capire se il protocollo di individuazione della zone climatiche risalente a decenni fa (n. 13541 del 19.07.1999) sia stato oggetto di cambiamenti (dei quali non si capirebbe la ratio), oppure se sono i fornitori di gas e gasolio ad incorrere in un clamoroso errore. Sarebbe abbastanza inopportuno che l’amministrazione comunale fosse arrivata a tali modificazioni in mancanza di una informativa e di una trasparenza decisionale, andando a coinvolgere zone in cui è già difficile mantenere una minima presenza demografica e che spesso vengono poco considerate, quando non ostacolate (vedi la recente negazione della concessione del suolo pubblico a Medicina per l’iniziativa culturale Incontri Medicina 2024).
Associazione per Pescia e le sue frazioni. Sveglia!
Comunicato stampa