Ormai lo sappiamo: il consigliere Giurlani non riesce a reggere il confronto a viso aperto in Consiglio Comunale e dunque usa i social, dove non c’è contraddittorio, per svolgere il suo ruolo, da qui la definizione di consigliere virtuale.
L’ultima puntata della “saga” social di Giurlani (che giustamente ha molto tempo per fare video, visto che noi siamo impegnati a risolvere tutti i problemi che ha lasciato la sua precedente Amministrazione), è il recente aumento della TARI che, secondo lui, sarebbe stato operato da questa amministrazione.
Peccato che, anche questa volta, siano gli atti a smentirlo.
Mi preme ricordare allo sbadato Consigliere Giurlani che le tariffe della TARI vengono stabilite all’interno del PEF (Piano Economico Finanziario) approvato da ATO Toscana Centro che è l’ambito in cui Pescia rientra e che lo stesso PEF è stato votato dai suoi colleghi di gruppo Brizzi e Petri (che a quel tempo erano in maggioranza in Consiglio Comunale) il 30.05.2022.
Se non avessero condiviso questo aumento, i suoi colleghi potevano non votare il provvedimento: nessuno obbliga un eletto a fare qualcosa contro la sua coscienza, lo riconosce la nostra Costituzione.
Lo stesso PEF prevede un aumento delle tariffe dal 2022 al 2025 di circa 1,4 milioni di euro e rappresenta una situazione che abbiamo ereditato, tanto è vero che un aumento della TARI si era già registrato nel 2023 quando il PEF prevedeva un aumento di circa 420mila euro rispetto al 2022.
Non riesco a capire sinceramente quale sia lo scopo del Consigliere Giurlani: a questo punto è chiaro che la sconfitta, per loro del tutto inaspettata, alle elezioni sta creando il caos in “Pescia Cambia”, visto che Giurlani attacca così frontalmente i suoi colleghi consiglieri che hanno votato quel provvedimento. Se invece l’obiettivo del consigliere Giurlani era quello di attaccare nuovamente la Giunta Franchi, siamo di fronte ad un altro fallimento, l’ennesimo dopo che i cittadini hanno deciso di collocare Giurlani in minoranza.
Colgo l’occasione anche per esprimere solidarietà al Capogruppo Vittoriano Brizzi e al consigliere Petri: non solo vengono ormai abitualmente lasciati soli a causa delle numerose assenze di Giurlani in Consiglio Comunale, adesso ne subiscono anche gli attacchi frontali rispetto ad atti che loro stessi hanno votato quando lo stesso Giurlani era sospeso, a causa di condanna penale.
Continui così consigliere Giurlani: più lei attacca la nostra Amministrazione, più i cittadini apprezzano la nostra opera di ricostruzione del territorio dopo le “macerie” amministrative che abbiamo trovato.
Uniti Per Pescia
Comunicato stampa