Nell’assemble pubblica di mercoledi 6 marzo, svoltasi nella sede dell’ex-asilo di Veneri, siamo stati come al solito duramente attaccati dall’attuale Giunta, come al solito è colpa di “quelli di prima”.

Purtroppo, per loro, vale il vecchio detto “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”, il vicesindaco Tridente quando parla della totale assenza della nostra giunta sulla questione del progetto del ponte di Ponte all’Abate non solo travisa i fatti ma compie un clamoroso autogol.

Lasciando perdere le numerose riunioni con la Provincia, chiedere al presidente Marmo, o anche la lettera a firma congiunta Comuni di Pescia e Villa Basilica, associazioni di categoria, compresa la Confindustria, e Fondazione Collodi nella quale si esprimevano tutte le preoccupazioni per cittadini e attività produttive causa la chiusura del ponte da 6 a 9 mesi, c’è una questione ben più rilevante.

Ricordiamo allo smemorato vicesindaco che il Comune di Pescia fu assente, cosa gravissima, nel momento più dirimente e cioè la Conferenza di servizi sul progetto.

Ma chi era in carica in quel momento!? Visto che la Conferenza si aprì il il 24 marzo 2022 e si chiuse il 29 aprile 2022, in carica era il commissario De Cristoforo, suo attuale collega di Giunta.

Quindi sarà forse opportuno che chieda a lui i motivi dell’assenza sua o di un dirigente a ciò delegato: era assente per distrazione, perchè ritenuto una questione esclusiva della Provincia, non comprendendone le conseguenze, oppure, peggio, per non disturbare il manovratore? Sarebbe interessante saperlo e anche dare a chi l’ha la responsabilità del mancato intervento in Conferenza dei servizi.

Ma la serata non è finita qui, ci ha voluto mettete del suo anche il Sindaco Franchi che alla domanda sull’indennità compensativa, 100.000 euro all’anno spendibili solo su Veneri, ha risposto che questi soldi non si sono mai visti.

Sindaco, come piace dire a voi “carta canta”, la quota 2022, di 77.000 euro perche’ il contratto fu fatto ad anno inoltrato, il Consorzio Torrente Pescia l’ha liquidata da un pò; non è stato liquidato il 2023 perchè non è stata presentata nessuna tipologia di interventi su Veneri, e questo è quanto.

Ma dobbiamo rilevare un altro dato inoppugnabile, che la smentisce platealmente, nel bilancio di previsione 2024 è previsto un capitolo di 100.000 euro per non meglio identificati interventi ambientali a Veneri, con accanto la lettera “c” che nelle logiche del bilancio vuol dire “contributo” e quindi contributo annuale del Consorzio Torrente Pescia.

Che dire infine se non farsi una domanda: ma per quanto pensate di continuare a dare la colpa a quelli di prima, raccontando storie facilmente smentibili da fatti asseverati da date e cifre!

Pescia Cambia

Comunicato stampa