È dedicato alla formazione e al passaggio dei saperi il personaggio del presepe 2023. La statuina di un apprendista vasaio è stata consegnata ai Vescovi delle due Diocesi provinciali: Monsignor Fausto Tardelli, Vescovo di Pistoia, e Monsignor Roberto Filippini, Vescovo di Pescia.

L’iniziativa, che prevede la distribuzione delle statuine in tutte le diocesi d’Italia, ideata da Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti, ha l’obiettivo di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente e pure del futuro. Anche quest’anno la statuina è stata realizzata in cartapesta dal Maestro presepista Claudio Riso.
A consegnare le statuine sono stati Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia; Alessandro Corrieri presidente di Confartigianato Pistoia; Juri Matteucci di Coldiretti Pistoia; Giancarlo Mannini, vice presidente di Confartigianato.

La statuina dell’apprendista vasaio lungi da evocare solamente saperi antichi, rappresenta il cuore della cultura artigiana italiana: la trasmissione del sapere attraverso le generazioni. La figura del giovane, con la sua concentrazione, vuole simboleggiare le opportunità di realizzazione personale che il “saper fare” può garantire per il futuro. La figura del Maestro rappresenta, al contempo, la custodia delle competenze e la responsabilità di guidare le giovani generazioni sulla strada dell’eccellenza italiana, del made in Italy, della valorizzazione del territorio e delle comunità.

“Siamo onorati di donare ai nostri Vescovi questa nuova statuina del Presepe che, nel rappresentare un giovane apprendista affiancato dal suo Maestro, intende sottolineare l’importanza della trasmissione ai giovani delle competenze e dei valori dell’artigianato e della piccola impresa – ha dichiarato il presidente di Confartigianato Imprese Pistoia Alessandro Corrieri –. In quest’opera d’arte si può leggere la nostra profonda attenzione verso i delicati equilibri che regolano la formazione e il passaggio generazionale delle competenze e dei valori artigiani: un connubio indissolubile tra maestro e allievo, padre e figlio, tradizione e innovazione, che costituiscono l’essenza stessa del mondo artigiano. Confartigianato Imprese Pistoia si impegna da sempre nel promuovere la trasmissione di questi valori finalizzati ad accendere nei cuori dei giovani la scintilla dell’amore per le professioni artigiane. Con questa statuina, simbolo tangibile della nostra missione, auspichiamo una continuità di successi e un ulteriore sviluppo nella formazione delle future eccellenze del nostro territorio”.

“La tradizione del presepe rinnova il senso di comunione e di comunità che sentiamo in modo particolare in occasione delle festività natalizie –ha affermato il presidente di Coldiretti Pistoia Fabrizio Tesi-; quest’anno la figura del giovane che lavora sotto la guida di un esperto racconta anche la tradizione agricola, dove la formazione in campo era una formazione alla vita. La rapida evoluzione tecnologica sta mettendo a dura prova questo modello, che rimane un asset assoluto per garantire l’eccellenza produttiva per il settore primario. La statuina sia di buon auspicio –conclude Tesi- affinché si consolidi un fenomeno che comunque ci fa ben sperare: i giovani che stanno riscoprendo il lavoro della terra, sono una ricchezza da coltivare e far crescere, per continuare a garantire la disponibilità di alimenti sani e di qualità alle famiglie italiane e par dare un futuro ad un’agricoltura sempre più innovativa e sostenibile”.

COMUNICATO CONGIUNTO COLDIRETTI – CONFARTIGIANATO

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