Pubblichiamo la lettera inviata dal circolo Maltagliati di Vellano al Presidente della Provincia Luca Marmo, al Prefetto di Pistoia Lucia Donatella Messina e al Sindaco di Pescia Riccardo Franchi, sulle precarie condizioni di mantenimento delle strade provinciali Mammianese nord e Val di Forfora,
CIRCOLO RICREATIVO e CULTURALE “Sandro Maltagliati “ a.p.s.
Piazza del Convento 10 51017 VELLANO (PT)
Spett.le Provincia di PISTOIA
alla c.a. del Presidente dottor Luca MARMO
e p.c. Spett.le Prefettura di PISTOIA
alla c.a. del Prefetto dottoressa Lucia Donatella MESSINA
e p.c. Spett.le Comune di PESCIA
alla c.a del sindaco dottor Riccardo FRANCHI
oggetto. Segnalazione strada provinciale Mammianese Nord
egregi signori
sicuro di interpretare il pensiero, non solo dei soci del circolo, ma dell’intera popolazione di Vellano, con la presente intendo, ancora una volta, richiamare l’attenzione delle S.V. sullo stato di degrado e di completo abbandono nel quale versano i due tratti delle strade provinciali che percorrono la Valleriana e più precisamente la strada Mammianese nord e quella della Val di Forfora, dove, da anni, l’Amministrazione Provinciale non interviene per la manutenzione, neppure quella più semplice ma necessariamente ricorrente.
Già in altre occasioni abbiamo avuto modo di segnalare come non vengano più mantenute e pulite le cunette, ripristinati i muri ai bordi delle strade, tagliati gli alberi che invadono le carreggiate, svuotate le reti di contenimento delle pietre che si distaccano dalle pareti, ripristinata la carreggiata dalle innumerevoli buche e molto altro ancora che rendono il transito pedonale e veicolare estremamente difficile e pericoloso specialmente durante le piogge, quando le strade stesse diventano veri e propri torrenti e deve l’acqua trascina ogni cosa.
Questo stato di disagio e di rischio continuo ha subito un ulteriore peggioramento a seguito degli ultimi temporali che hanno richiesto interventi sia della Protezione Civile del comune di Pescia che del Corpo del Vigili del Fuoco per liberare queste strade dagli alberi abbattuti e dalle frane.
Tutti gli interventi effettuati, estremamente utili e tempestivi, si sono limitati al ripristino immediato della circolazione e non alla messa in sicurezza della strada, lasciando una situazione che appare inverosimile e che necessita di ulteriori, rapidi e sostanziali interventi.
Molte piante minacciano ancora di crollare sulla strada comprese quelle che hanno subito interventi urgenti, altre rappresentano un rischio elevato per la circolazione, con rami sporgenti che occupano parte delle stesse carreggiate: a tal proposito, basta percorrere il tratto per salire a Vellano, successivo al bivio della strada della Val di Forfora per rendersi conto di quanto sosteniamo con questa lettera.
Ma non è tutto: nonostante ripetute segnalazioni, appena fuori l’abitato di Vellano a salire verso Macchino, persiste, da tempo, una pianta che, crollando, si è appoggiata ad un’altra pianta creando una situazione di pericolo ancora più accentuata.
Questo tratto di strada è percorso, quotidianamente, dalla popolazione della montagna, dal pullman del servizio pubblico e dagli scuolabus che portano i bambini all’asilo e a scuola e dai pedoni.
Come evidenziato precedentemente, la pianta non è crollata sulla strada perchè si è appoggiata e adagiata su un’altra pianta, mantenendo però tutta la sua pericolosità in essere , sopratutto nel caso di nevicate.
Rimane inspiegabile comprendere perchè, nonostante le tante segnalazioni, l’Amministrazione Provinciale non sia ancora intervenuta per togliere il pericolo che incombe su una strada di sua diretta competenza dopo così tanti giorni dall’evento.
Rimane anche inaccettabile il protrarsi dello stato di abbandono al quale sono destinate le strade oggetto di questa comunicazione che, ancora una volta, abbiamo voluto segnalare alla Vostra attenzione affinchè possa essere predisposto un realistico piano di interventi.
Con il rispetto dovuto e con la disponibilità alla collaborazione che, da sempre, caratterizza l’attività del circolo, ringrazio per l’attenzione
distinti saluti
Il Presidente
Paolo Biagini
Comunicato stampa