Sabato 24 e domenica 25 novembre 2023, Hotel Midas Palace, è nato un nuovo partito politico che mira a far da collante fra la vecchia destra sociale, ed un variegato “Fronte del Dissenso”.
Al battesimo del “Movimento dell’Indipendenza Italiana” L’ex sindaco della capitale ed ex Ministro dell’agricoltura Gianni Alemanno, nominato Segretario del Partito, Massimo Arlecchino, nominato Presidente, una rosa di 5 vicesegretari fra cui l’ex segretario di Casapound ora leader del movimento “Exit” Simone di Stefano, e l’avvocato padovano Luigia Passaro, ex militante del PCI di Marco Rizzo, (ospite domenica al Midas Palace), a cui si sono aggiunti dopo votazione 100 membri della Direzione Nazionale, fra cui il nostro concittadino Marco Braccini, già segretario sezionale del M.S.I. di Pescia, candidato alla Camera dei Deputati nel 2008 per “La Destra” di Storace, e membro della direzione nazionale anche del disciolto movimento Vox Italia creato dal filosofo Torinese Diego Fusaro.
A Braccini, oltre al ruolo in Direzione Nazionale, sarà affidato anche il ruolo di Coordinatore Regionale del nuovo movimento, che a meno di una settimana dalla fondazione vanta in Toscana già una quindicina di circoli. A breve verranno nominati anche i vari coordinatori provinciali. Punti forti del nuovo soggetto politico la visione Geopolitica ed una ferma condanna alle politiche servili del governo, prono agli interessi degli Stati Uniti, della N.A.T.O, della U.E., della B.C.E. e dell’OMS. Gianni Alemanno ha definito il Governo Meloni, come: “il più Atlantista della Storia”. Braccini rivendica la sua appartenenza all’ideologia della sinistra missina maturata all’interno del Movimento Sociale, che ha nei Toscani Beppe Niccolai e Antonio Carli i maggiori ispiratori, ideologia coniugata con la visione geopolitica di un altro Toscano, quel Carlo Terraciano, senza il cui apporto ideologico probabilmente non avremo “la quarta teoria politica” di Alexandr Dugin. Il nuovo soggetto politico intende unire quelle forze del dissenso sia di destra che di sinistra che nel corso del tempo si sono battute contro i vincoli dell’Unione Europea e dell’Euro, contro le limitazioni alle libertà individuali imposte in nome delle “emergenze” pandemiche, ambientali e tecnologiche, contro le guerre e tutte le logiche imperialiste. A livello locale dice Braccini, saremo aperti al dialogo con tutte le forze politiche, con particolare predilezione con le liste civiche, con cui negli anni abbiamo già direttamente o indirettamente collaborato.
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