Non saranno più 19 migranti, tutti maschi di età compresa tra i 20 e i 25 anni ad essere ospitati nella canonica di Santa Margherita, come prevedeva l’iniziale accordo tra Prefettura di Pistoia e Diocesi di Pescia, ma famiglie con figli minorenni. Soddisfatta la minoranza consiliare che assieme ai residenti della zona aveva espresso le proprie rimostranze.
“Mentre il sindaco Franchi da subito disse che non poteva far nulla perché non dipendeva dal Comune ma da Diocesi e Prefettura, assieme ai residenti non ci siamo dati per vinti e abbiamo fatto valere le nostre perplessità e preoccupazione ed evidentemente avevamo ragione visto che Prefetto e Vescovo sono tornati sui propri passi – scrivono in una nota congiunta i consiglieri comunali di minoranza Antonio Grassotti (Fiducia), Paolo Petri (Pescia Cambia), Giacomo Melosi (Fratelli D’Italia) e Giancarlo Mandara (Voltiamo Pagina) –
Un’ottima notizia che fa tirare un sospiro di sollievo soprattutto ai residenti, che della decisione iniziale vedevano compromessa la sicurezza della zona. Possiamo quindi dirci soddisfatti per quanto ottenuto, a conferma che se non subiamo a prescindere le decisioni prese, anche l’accoglienza può essere fatta come si deve e dare ospitalità a chi davvero ne ha bisogno”

COMUNICATO CONGIUNTO MINORANZA CONSILIARE DI PESCIA

Comunicato stampa