Era il 1929, non a caso il 29 giugno, quando nasceva la giornalista donna rivoluzionaria: Oriana Fallaci.

Da anni il parco pubblico, denominato amichevolmente “dell’acquedotto” era in cerca di una sua identità e di una connotazione particolare. Finalmente è tutto vero grazie ad un lavoro di riqualificazione urbana e di migliorie che hanno dato nuova vita ad un pezzo di verde adiacente alla piazza Vittorio Emanuele.

“Riqualificare il paese attraverso recuperi e intitolazioni dove da anni non era stato possibile è un obiettivo che la nostra Amministrazione si è dato. Consentire a tutti di poter vivere in armonia e sicurezza i nostri spazi. La scelta di intitolare ad un personaggio come Oriana Fallaci segue due filoni che portiamo avanti con orgoglio, quello di individuare eccellenze professionali e di grande impatto sociale e possibilmente donne che fino ad oggi nel nostro comune non avevano trovato molta considerazione. La Fallaci è stata indubbiamente una grande giornalista e coraggiosa inviata nei territori più difficili del secolo scorso ed è per noi un grande orgoglio avere intitolato a suo nome il parco ”.

“Grazie alla collaborazione degli uffici lavori pubblici e alcune associazioni attive sul territorio, abbiamo installato 3 panchine colorate per la prevenzione di alcune malattie che riguardano soprattutto il genere femminile” continua l’assessore Caterina Benedetti “vorrei nello specifico ringraziare “AnnastaccatoLisa”, “Associazione Culturale “Are-té”” e “CFU – Comitato Fibromialgici Uniti” che quotidianamente sono attive nella società per promuovere le attività di screening, volte alla prevenzioni del tumore al seno femminile e maschile, dell’endometriosi e della fibromialgia. Soprattutto per quanto riguarda la panchina gialla, quella dedicata all’endometriosi, questa è stata un’occasione per mettere in rete alcune realtà presenti in Toscana, come l’associazione di Firenze che ci ha proposto l’installazione della panchina e alcune realtà del territorio valdinievolino. Inoltre è stata installata una recinzione in legno per racchiudere i giochi dedicati ai più piccoli, in modo che possano giocare al sicuro”.

Un segnale chiaro da parte dell’Amministrazione pubblica, che con piccoli investimenti si prende cura del verde pubblico e degli arredi, valorizzando piccole aree e rendendole fruibili da più persone possibili.

Continuano in parallelo i lavori al parcheggio all’entrata del paese, sul quale si vedrà sorgere una torretta di ricarica per le auto elettrice di ultima generazione e una piantumazione importante di nuovi alberi più sani e più sicuri.

“Vorrei ringraziare tutti quelli che in breve tempo hanno reso possibile l’inaugurazione di questo parco” conclude Berti “Luca Piattelli ha donato lo splendido olivo posizionato centralmente, il nostro Mauro, prossimo alla meritata pensione, ha restaurato e ridipinto tutte le panchine in questione. Per ultimo ma non importanza, il nostro Franco Rosellini e i suoi ragazzi, Marco, Matteo, Diego e Palma, che hanno regalato alla nostra comunità uno splendido murales, con l’auspicio che sia il primo dei tanti. Vorrei ringraziare per la disponibilità dei proprietari del garage che si sono resi subito disponibili a far portare avanti questa opera d’arte, accogliendo la nostra proposta senza esitazioni”

È bello vedere che una piccola comunità come Chiesina Uzzanese, con la collaborazione di tanti riesca a rendere migliore il proprio paese.

Lorenzo Vignali

Comunicato stampa