Mentre sta suscitando grande interesse il concorso di idee per trovare il nome alla struttura, il recupero dell’ex-mercato dei fiori da parte dell’amministrazione comunale propone nuovi scenari anche a breve.

Infatti, fra le tante attività che questa piazza coperta permette di effettuare, c’è anche il possibile ritorno della Biennale del Fiore che Pescia ha proposto per molti anni, prima di interrompere questa consuetudine nel 2004, anno da cui non viene più effettuata a Pescia questa iniziativa che richiamava migliaia di persone.

L’ipotesi è chiaramente condizionata dall’esito elettorale, perché l’amministrazione comunale ha difficoltà a procedere con una pianificazione di questo tipo, senza sapere se chi verrà approva o no questa indicazione.

“Ovviamente, se ci dovesse essere continuità, procederemmo senza esitazioni- spiega il sindaco di Pescia Oreste Giurlani- perché crediamo che la Biennale del Fiore sia una vetrina eccezionale per le nostre eccellenze florovivaistiche, richiami l’attenzione su Pescia almeno a livello regionale se non oltre, dia lustro alla nostra tradizione. Fino a oggi non esisteva uno spazio adeguato a una iniziativa di queste dimensioni e caratura, ma con il recupero della struttura che abbiamo concluso, questa lacuna è stata colmata e finalmente possiamo pensare in grande e lavorare a una nuova Biennale, vent’anni dopo”.

“Da parte nostra ci sono tutte le intenzioni di farlo- conclude Giurlani- ma come è chiaro, ci sono le elezioni di mezzo. In ogni caso spero che questo progetto trovi altri soggetti interessati, che lo ritengono un altro aspetto della rinnovata spinta propulsiva che la città ha conosciuto negli ultimi anni, che non va interrotta, perché Pescia ha bisogno di rafforzare la sua immagine e la sua reputazione , fatta di interventi e opportunità per tutto il suo sistema economico e sociale”.

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Comunicato stampa