Va in scena al Teatro Pacini di Pescia, nella sezione di prosa curata da ATP Teatri di Pistoia con l’Amministrazione Comunale nell’ambito della Stagione 2022/2023, il capolavoro di Anton Cechov , Zio Vanja , nella produzione targata Teatri di Pistoia con la regia di Roberto Valerio.
Lo spettacolo arriva a Pescia nel corso di una tournée di grande successo, nella quale sta riscuotendo un ampio gradimento da parte anche della critica nazionale.
Nel ruolo del titolo Giuseppe Cederna; con lui in scena, in ordine alfabetico, Pietro Bontempo (Astrov) , Mimosa Campironi (Sonja), Massimo Grigò (Telegin) , Alberto Mancioppi (il professore), Caterina Misasi (Elena) e Elisabetta Piccolomini (Marija) .
I costumi sono di Lucia Mariani, le luci di Emiliano Pona, il suono di Alessandro Saviozzi; l’allestimento è curato da ATP Teatri di Pistoia.
In una tenuta di campagna c’è una tavola apparecchiata per il tè sotto ad un vecchio pioppo. Poco più in là, dondola un’altalena. L’atmosfera tranquilla e serena non rispecchia il tumulto disordinato dei cuori. La vita quotidiana e monotona che Vanja, sua nipote Sonja, l’anziana maman Marija, Telegin e il dottor Astrov, conducono in quella residenza di proprietà del professor Serebrjakov, viene stravolta dall’arrivo dello stesso illustre accademico e dalla sua bellissima seconda moglie Elena…
“Questi personaggi – commenta il regista Roberto Valerio (che ha firmato, in passato, numerosi spettacoli di successo prodotti da ATP Teatri di Pistoia, da Il Vantone a Casa di Bambola , da L’impresario delle Smirne a Tartufo ) – non sono eroi o eroine, ma persone semplici che ci raccontano il semplice flusso della vita. Della vita di tutti noi. Ed è per questo che ci sentiamo così vicini ed empatici a queste anime smarrite. Le loro passioni sono le nostre passioni, i loro slanci, le loro delusioni sono le stesse emozioni che accompagnano la nostra vita.”
Una messinscena che oscilla tra realismo e onirico, tra dramma e commedia, tra risate e pianti, tra malinconie cecoviane ed energia pura. Uno spettacolo dove le immagini, i suoni e la recitazione si compenetrano per rappresentare la tragicommedia della vita.
“È un’opera delle occasioni mancate, della rinuncia – conclude Roberto Valerio – basata su un vero e proprio meccanismo di inerzia. Così come in Beckett i due clown Vladimiro ed Estragone attendono Godot, così i personaggi di Čechov attendono, invano anch’essi, la felicità e un futuro migliore. Ma non manca l’ironia, che anzi pervade tutto il testo ”.
https://www.teatridipistoia.it/spettacoli/zio-vanja-anton-cechov-a-pescia/
La prevendita alla Biglietteria del Teatro Pacini (0572 495161) si effettua:
venerdì 3 marzo ore 16.30/19.30
sabato 4 marzo ore 11/13 e 16.30/19.30 e dalle 20
I biglietti sono in vendita anche online: https://bit.ly/ziovanjaPesciaTKTS
www.bigliettoveloce.it
La prevendita è in corso alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112
dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19
Biglietteria “Il Funaro 0573 977225 martedì e mercoledì ore 16/21
Fonte : Comune di Pescia