Già da qualche giorno una domanda mi frulla per la testa: “Carneade, chi era costui?” ma poi mi accorgo che non siamo nel capitolo VIII dei Promessi Sposi e chi si fa la domanda, non è Don Abbondio che, piegato su un libriccino, si blocca davanti al nome di un filosofo greco di cui non ha mai sentito parlare. Allora mi riprendo e mi chiedo: “Francesco Marchi, chi era costui?”, sicuramente la persona a cui è stato intitolato l’ Istituto Tecnico che a Pescia tutti conoscono, appunto ISTITUTO FRANCESCO MARCHI, famoso per aver preparato decine di migliaia di studenti nelle discipline economiche ed altro, ma forse, a ben pensare, questo nome ci ricorda qualcosa di più, anzi molto di più: un illustre personaggio nato a Pescia e lì vissuto nell’Ottocento, contabile illuminato e studioso di ragioneria e di economia, riformatore del sistema della partita doppia ed autodidatta nello studio delle lingue, fra le altre materie, autore di libri e persona insigne nell’ economia locale del tempo. Il suo nome si legge ancora nei testi universitari.
…….Allora forse è necessario dare risalto a questo degno cittadino proprio nel bicentenario della sua nascita, in quanto uomo virtuoso e di cultura, affinché tutti ne siano fieri, mentre dall’alto, nel cielo, sicuramente brilla la sua stella sulla città di Pescia.
L’Istituto Marchi sta progettando in accordo con il Comune di Pescia alcune iniziative per ricordare questo illustre cittadino e soprattutto per farlo conoscere.
Istituto Marchi
Comunicato stampa