“Il 30 settembre scade il termine per la comunicazione del completamento del 30% dei lavori per le abitazioni unifamiliari che hanno avviato i lavori di ristrutturazione antisismica ed energetica usufruendo del bonus fiscale del 110%”. A dirlo l’On. Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, che aggiunge: “Si possono certamente contestare le distorsioni generate dal superbonus, ma certamente non si può tradire l’affidamento che imprese e famiglie hanno posto su questa possibilità offerta dallo Stato, che peraltro ha avuto un ritorno immenso in termini di sviluppo dell’edilizia, dell’occupazione, delle entrate fiscali, del risparmio energetico e in definitiva del PIL”.
“Il Centro destra ha condotto una campagna elettorale dichiarando che avrebbe garantito il completamento dei lavori e le cessioni del credito già avviati e contestando i blocchi non ancora rimossi dal Governo in carica, tesi a realizzare un obiettivo di risparmio pubblico che si è ritorto contro le imprese e le famiglie meno abbienti che si erano fidate dello Stato. Nonostante le richieste ABI, il Governo – sottolinea Mazzetti – non ha ordinato all’Agenzia delle entrate (ADE) di modificare le circolari che bloccano le cessioni. Le banche peraltro hanno pressoché esaurito il proprio plafond fiscale; pertanto, potranno operare solo se sarà facilitata la successiva cessione alle partite IVA”. Per Mazzetti, “questa situazione si traduce in una ulteriore stretta non solo sulle operazioni di cessione, ma anche sul caricamento dei documenti da presentare sulle piattaforme bancarie entro il 30 settembre”.
“Pertanto, il Centro destra chiede al Governo di attivarsi con effetto immediato per risolvere i problemi sopra esposti, concedendo una proroga tecnica per la presentazione dei documenti in scadenza il 30 settembre e provvedendo alla modifica delle Circolari ADE che bloccano le cessioni. Per le famiglie, per le imprese, per la certezza del diritto”, chiosa Mazzetti.
Lorenzo Somigli
Comunicato stampa