“Per affrontare e risolvere una crisi di tale portata occorre un cambio di strategia energetica: zero burocrazia per tutti gli impianti, accelerata fonti autoprodotte ma anche sostegni nel breve-medio periodo, dal governo e dalla Ue”, lo afferma Erica Mazzetti, Deputata pratese di FI e candidata nell’Uninominale Prato, Pistoia, Mugello, dopo gli appelli di Confindustria Toscana Nord e di Confcommercio Pistoia Prato. “Ci sono due piani su cui dobbiamo intervenire quanto prima. Il primo – spiega Mazzetti – è più immediato: la proroga e il potenziamento di tutte le misure di contrasto ai rincari che spetta all’attuale governo; ci impegniamo, inoltre, da vera forza europeista, a chiedere un recovery plan solo per l’energia”. “Il secondo, possibile solo con un governo di Centrodestra visto che le sinistre giallorosse hanno lasciato in eredità no e veti, è – aggiunge Mazzetti – il potenziamento delle fonti autoprodotte, in linea con quanto prescritto dall’Europa, anche nel REPowerEU: zero burocrazia per gli impianti e sblocco completo delle rinnovabili ma anche nucleare di nuova generazione su cui l’Italia è all’avanguardia, come dimostra la ricerca al bacino del Brasimone, stralcio del Pitesai per incentivare trivellazioni e, ancora, rinnovo ed estensione degli incentivi all’efficientamento energetico per non disperdere energia a casa e sul posto del lavoro”. “Non voglio fare alcun tipo di semplificazione perché è il tema più delicato e più difficile degli ultimi anni: la crisi dei prezzi è destinata a durare e ai ricatti della Russia seguono gli effetti della speculazione. Dobbiamo cambiare strategia ora, rimediando agli errori del passato, per salvaguardare il tessuto produttivo e sociale”, conclude Mazzetti.

Lorenzo Somigli

Comunicato stampa