Uno dei primi problemi affrontati dal rientrato sindaco Oreste Giurlani e dal neo assessore all’ambiente Franco Baldaccini è certamente quello della presenza piuttosto evidente di vegetazione in eccesso nei terreni e zone incolte, nell’intero territorio comunale pesciatino.
Anche e soprattutto a causa della siccità che aumenta esponenzialmente la possibilità che si sviluppino incendi, l’amministrazione comunale intende vigilare costantemente e contestualmente fare vigilare affinchè l’ordinanza in vigore sia rispettata.
Per questo motivo, nei prossimi giorni, aumenteranno a Pescia i controlli sul rispetto dell’operazione di pulitura dei terreni incolti, avviata attraverso l’emanazione di un avviso pubblico che intima ai proprietari di effettuare gli interventi necessari per il mantenimento del decoro e delle condizioni igieniche del territorio.
“Negli anni scorsi, con una amministrazione attenta al rispetto dell’ordinanza- dicono Giurlani e Baldaccini- abbiamo assistito a una decisa ripulitura del territorio, nel rispetto dei contenuti dell’ordinanza. Ora che anche il pericolo incendi è ben presente, ci auguriamo che le persone facciano quello che hanno fatto gli scorsi anni , con ottimi risultati sia per il decoro ma anche per le condizioni igienico-sanitarie del comune, oltre che come decisa prevenzione per eventuali incendi o simili. I controlli verranno effettuati da polizia municipale e dalle Gav, le guardie ambientali volontarie, anche se ci auguriamo che tutti capiscano anche quest’anno l’importanza di questa attività di taglio della vegetazione incolta e non ci sia bisogno di provvedimenti coercitivi, come prevede la legge”.
L’avviso dell’amministrazione comunale è di qualche settimana fa e ricalca i provvedimenti degli anni precedenti. Il provvedimento è molto dettagliato e parte dal presupposto che la presenza diffusa di terreni incolti con arbusti, siepi e vegetazione in eccedenza costituisce un habitat naturale per animali nocivi per l’igiene del territorio, oltre che una minaccia per la sicurezza delle persone, sia per la circolazione che in caso di rischio di incendi, di minaccia al deflusso delle acque o altre situazioni simili.
Con questo provvedimento si invitano i proprietari o affittuari dei terreni e delle aree libere a non lasciare alcun materiale in deposito; di tenere gli stessi appezzamenti sgombri da sterpaglie, cespugli, rovi, ramaglie, erbe infestanti, da immondizie in genere, provvedendo alla periodica manutenzione con tagli alla vegetazione, anche per prevenire il rischio incendi.
Come in passato, una particolare attenzione verrà posta alla vegetazione che si protende sulle strade, facendo “effetto tunnel”, impedendo la giusta visuale e mettendo a rischio la percorrenza di ciclisti e in generale dei veicoli.
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Comunicato stampa