“La stangata sulla Tari dimostra che tra la Regione e i suoi cittadini c’è un abisso e che l’ideologia ambientalista ha un costo, che la Regione scarica su cittadini e imprese”, è l’attacco di Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione (Ambiente). “Nel momento peggiore della crisi, quando i guadagni sono al minimo, l’incertezza è massima e le tasche si svuotano per effetto dei rincari e dell’inflazione, a fronte di un servizio che non va certo a efficientarsi, basta leggere le decine di segnalazioni quotidiane, hanno pensato bene di aumentare le bollette della Tari. È pazzesco, inoltre, che a subire gli aumenti peggiori siano i commercianti, una delle categorie più colpite e più bistrattate, soprattutto con il governo giallorosso”.
“L’aumento della Tari per Prato, Pistoia e Firenze certifica il fallimento delle politiche sui rifiuti. La Regione deve rendersi conto – rincara Mazzetti – che se non cambia politiche sui rifiuti un intero tessuto sociale è destinato a sparire. Questo ambientalismo ottuso e ideologico non risolve un problema reale e complesso come il ciclo dei rifiuti, semplicemente lo scarica sulle tasche dei cittadini e delle imprese. Non è più il tempo di tergiversare, le alternative sono: impianti e ciclo dei rifiuti completo e chiuso in ogni singola provincia, energia per il territorio e bollette normali oppure bollette sempre più alte, discariche sempre più piene, imprese chiuse”.
“La dirigenza di Alia, tutta espressione della politica PD, anziché pensare a questa fantomatica multiutility, che di certo non risolverà il problema dei rifiuti e forse nemmeno quelli delle casse di Alia stessa, avrebbero dovuto concentrare i suoi sforzi nel partecipare e vincere i bandi del Pnrr che avrebbero permesso a Prato, Pistoia e Firenze di essere autonome sul piano dei rifiuti. Quell’opportunità è ormai sfumata per colpa di Alia e del PD, forse ci sarà una nuova occasione in futuro, mentre il cittadino paga, ma, nel frattempo deve cambiare la linea politica: basta ideologia, sì agli impianti. Subito”, conclude Mazzetti.
Lorenzo Somigli
Comunicato stampa