“Io (e) Pinocchio” di Milvio Sodi
Mostra di Pittura e libro illustrato e introdotto da Milvio Sodi
Vernissage: sabato 20 ottobre 2018 – ore 15.00, Museo del Parco di Pinocchio con ingresso su invito e libero per i visitatori del Parco di Pinocchio.
Esposizione: dal 20 ottobre 2018 – 20 novembre 2018 al Museo del Parco di Pinocchio di Collodi, Via San Gennaro 3, Collodi (Pescia – PT)
Orario di apertura Parco di Pinocchio di Collodi:
Dal 20 al 28 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 19.00.
Dal 29 ottobre al 4 novembre dalle ore 9.00 alle ore 17.30.
Dal 5 novembre al 20 novembre, aperto Sabato e Festivi dalle 10 al tramonto. Gli altri giorni, apertura su prenotazione per gruppi.
Prezzi biglietto su: www.pinocchio.it
Per informazioni: 0572 429613 – fondazione@pinocchio.it oppure 0572429342 (Parco di Pinocchio)
“Io (e) Pinocchio” il libro e la mostra di Milvio Sodi
al Museo del Parco di Pinocchio di Collodi
Il Pittore e il Burattino”: l’interpretazione della propria vita artistica (e umana) attraverso suggestioni e figure ispirate a passi scelti del romanzo di Collodi”. “Io (e) Pinocchio” è il libro (Phasar Edizioni) e la mostra pittorica dell’artista Milvio Sodi. La mostra, promossa dalla Fondazione Nazionale “Carlo Collodi”, sarà inaugurata sabato 20 ottobre alle 15.00 al Museo del Parco di Pinocchio (Ingresso su invito e libero per i visitatori del Parco di Pinocchio). Durante il vernissage la storica dell’arte Giovanna Lazzi presenterà il libro illustrato e introdotto da Sodi, volume che dà il nome a tutta l’esposizione, composta da 22 opere. Si tratta di 21 dipinti a olio su carta, corrispondenti alle tavole che illustrano il libro, e un dipinto a olio su tela, esposti al Museo del Parco di Pinocchio fino al prossimo 20 novembre.
Milvio Sodi è nato a Pisa nel 1938 e risiede a Firenze, dove è attivo in pittura dal 1967. «(…) Strati di colore come strati di senso che si rivelano in un rapporto profondo con la vita, proiettando l’agire artistico in una temporalità indefinita, in cui l’esistenza si affranca dal carico di precarietà e di finitezza che la condiziona. Immersi nel candore di una luce che segna il distacco dal mondo reale, i suoi paesaggi dell’anima sfuggono alla struttura semantica della rappresentazione per estendere il dire pittorico a nuovi valori compositivi e simbolici. Valori che si sottraggono al procedimento uniformante delle categorie artistiche, tracciando un alfabeto visivo che esclude il “già detto” e il “già visto” in pittura. E’ la conquista di una cifra stilistica del tutto originale, a cui Milvio Sodi è giunto anteponendo le ragioni dell’arte alle scelte strumentali di quanti si accodano alle mode del momento. La sua pittura è la ricerca dell’esserci hic et nunc, in una piega della storia e del tempo, con l’ambizione di consegnare a chi verrà la testimonianza del proprio vissuto» scrive la storica dell’arte Daniela Pronestì.
Cinquant’anni di carriera, lungo i quali Milvio Sodi è stato protagonista di mostre personali in gallerie e spazi pubblici, in Italia e all’estero. Nel 1991 presso la “Galerie Les Orchidées” a La Réunion, esotica isola nell’Oceano Indiano; nel 2010 alla “Soffitta” di Sesto Fiorentino, invitato per l’esposizione n. 396. Un dipinto e un disegno di Milvio Sodi si trovano alla Civica Galleria d’Arte Contemporanea a Civitella in Val di Chiana; un’opera sul tema dell’Angelo, commissionata a 500 artisti internazionali, per la Iglesia de Los Angeles in Argentina; un dipinto per il Reparto di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale IRCCS Santa Maria Nuova a Reggio Emilia.
Fondazione Nazionale “Carlo Collodi”: 0572 429613 – fondazione@pinocchio.it
–
Comunicato Stampa